Chi ama il giardinaggio, sa quanto può essere complicato gestire i danni degli insetti. Si tratta di problemi che si verificano un po’ in tutte le stagioni dell’anno con picchi durante la primavera avanzata e l’estate.
Esistono insetti che sono in grado di creare enormi problemi alla vegetazione: danni ingenti al prato, alle piante, ai fiori e agli alberi da frutto.
Il Metodo Bestprato per contrastare gli insetti molesti si basa su una potente strategia che fa leva su prodotti abbattenti e preventivi 100% naturali, quindi non tossici per l’uomo o inquinanti per l’ambiente.
INSETTI DANNOSI PER LE PIANTE
Chi coltiva le piante, a terra o in vaso, sa che per avere una vegetazione sana e rigogliosa è necessario combattere contro alcuni piccoli insetti capaci di causare diversi problemi. Ecco quali sono le famiglie di insetti più dannosi:
- afidi
- acari
- mosche bianche
- ragnetti rossi
- cocciniglie
- insetti masticatori
Oltre ai danni diretti alla vegetazione, alcuni di questi insetti, dopo essersi posizionati sotto le foglie o nei boccioli, danneggiano ulteriormente la pianta nutrendosi della linfa e producono un elemento di scarto, chiamato melata, che a sua volta attira altri insetti e formiche.
PRODOTTI NATURALI DI DIFESA
La strategia di difesa naturale usata nel Metodo Bestprato si avvale di una serie di prodotti da utilizzare sia in azione preventiva che curativa.
Lavorando su entrambi questi aspetti (prevenzione ed abbattimento), si riuscirà agevolmente a creare una barriera potente ed efficace.
Ci sono piante che sono più sensibili ai danni di alcuni insetti rispetto ad altri, ma in logica di prevenzione è utile intervenire con l’obiettivo finale di limitare la presenza di tutti gli insetti dannosi.
Nell’elenco che segue proponiamo una serie di prodotti ciascuno dei quali ha una potente e specifica azione contro un determinato gruppo di insetti. Ma vi sono alcuni prodotti, come ad esempio gli estratti di piretro, l’olio di neem e il macerato di ortiche capaci di contrastare diverse famiglie di insetti. Sono tre prodotti che non dovrebbero mai mancare nel corredo del bravo giardiniere.
Ma ecco l’elenco dei prodotti con indicazione di dosaggio e tecnica di somministrazione, raggruppato per insetto “target”:
Acari
- Olio di Neem (diluire 50 ml in 10 litri di acqua e spruzzare abbondantemente in entrambi i lati della foglia)
- Estratti di Piretro (dirigere lo spruzzo sulle piante da proteggere da una distanza di 20-30 cm.)
- Macerato di Ortica (diluire 200 ml di prodotto concentrato in 1 litro d’acqua, e spruzzare la soluzione così ottenuta direttamente sulle foglie)
Afidi
- Macerato di Ortica (diluire 200 ml di prodotto concentrato in 1 litro d’acqua, e spruzzare la soluzione così ottenuta direttamente sulle foglie)
- Estratti di Piretro (dirigere lo spruzzo sulle piante da proteggere da una distanza di 20-30 cm.)
Cocciniglie
- Olio di Lino (diluire 5-10 ml di prodotto per litro d’acqua, mescolare con vigore e bagnare accuratamente la vegetazione )
- Estratti di Piretro (dirigere lo spruzzo sulle piante da proteggere da una distanza di 20-30 cm.)
Ragnetto rosso
- Macerato di Ortica (diluire 200 ml di prodotto concentrato in 1 litro d’acqua, e spruzzare la soluzione così ottenuta direttamente sulle foglie)
- Estratti di Piretro (dirigere lo spruzzo sulle piante da proteggere da una distanza di 20-30 cm.)
Mosche bianche
- Macerato di Ortica (diluire 200 ml di prodotto concentrato in 1 litro d’acqua, e spruzzare la soluzione così ottenuta direttamente sulle foglie)
- Estratti di Piretro (dirigere lo spruzzo sulle piante da proteggere da una distanza di 20-30 cm.)
Insetti Masticatori (coleottteri)
- Zeolite Cubana (diluire 50-100 gr di zeolite cubana in polvere in 10 litri di acqua. Applicare il prodotto una volta ogni 10 giorni=
Formiche
- Estratti di Piretro Polvere (spargere la polvere con l’apposito polverizzatore in tutti i punti che possono essere sorgenti d’infestazione o percorsi abituali degli insetti)
Melata (scarto insetti)
- Sapone Molle Potassico (diluire 4 – 5 ml per litro d’acqua, bagnare bene la vegetazione, anche la pagina inferiore delle foglie, rami e tronco, ripetere il trattamento dopo 7-10 giorni)
Lumache
- Fosfato Ferrico (il prodotto si impiega distribuendolo tra le piante alla dose di 5 g/mq di terreno che possono essere ridotti a 2,5 mq in caso di basse infestazioni )
INSETTI DANNOSI PER IL PRATO
Poche persone sanno che alcune tipologie di insetti (coleotteri, lepidotteri, nottue, tipule, ecc), quando sono allo stato larvale sono in grado di cerare enormi danni al tappeto erboso. Si tratta di un problema che viene spesso erroneamente confuso per una malattia fungina.
Le larve di questi insetti si sviluppano nel terreno a circa 5 cm di profondità e si cibano delle sue radici. Il prato, privato delle radici, secca rapidamente per poi morire completamente.
Per questi tipo di problema, in particolare nei mesi estivi bisogna agire in prevenzione attraverso l’uso di prodotti a base di metharizium anisopliae e beauveria bassiana.
Si tratta di due microrganismi antagonisti e predatori che eliminano e tengono a distanza le larve. L’effetto finale è sia quello di proteggere il prato che di limitare la presenza dei fastidiosi esemplari adulti (farfalla notturna, zanzare giganti, maggiolini, ecc)
Esempio di trattamento
- 50 grammi di un prodotto tipo questo diluiti in 10 litri di acqua per 100 mq
- Successivamente irrigare con 20 litri di acqua al mq
- Ripetere il trattamento da giugno ad agosto una volta ogni 3 o 4 settimane
- Per aumentare l’efficacia aggiungere un agente surfattante
CONCLUSIONE
È importante capire che il tempo dell’uso sconsiderato di prodotti chimici è terminato, ed oggi più che mai è richiesta a tutti una maggiore attenzione agli effetti nocivi che questi prodotti hanno sull’ambiente.
È sbagliato pensare che le strategie naturali siano poco efficaci anzi, quando correttamente applicate sono in grado di avere un effetto estremamente potente.
È richiesto però cambiare mentalità, sostituendo la logica della risoluzione rapida, tossica ed inquinante, con quella di una strategia costante, di tipo preventivo, sostenibile e, fortunatamente, non inquinante.
Acari e ragnetti rossi (che sono sempre acari) NON sono insetti, come non lo sono le lumache