Durante la parte finale dell’estate il prato inizia a manifestare mancanza di nutrimenti e da settembre in poi, quando inizia a fare più fresco, il manto erboso comincerà a crescere in maniera estremamente vigorosa.
La concimazione autunnale è quindi fondamentale per supportare la crescita del tappeto erboso (qui, una guida pratica) ma bisogna eseguirla in coincidenza con l’abbassarsi definitivo delle temperature.
Questa importantissima concimazione però non va anticipata perché può essere molto rischiosa se alla fine dell’estate, torna un periodo di sole con elevate temperature.
I RISCHI PRINCIPALI
I concimi da utilizzare in autunno sono solitamente composti da una parte preponderante di azoto (il nutrimento più importante) presente sia in forma prontamente disponile che a lento rilascio.
La parte a lenta cessione servirà a nutrire nelle 8/10 settimane successive per accompagnare il prato fino alla fine dell’autunno.
La parte a pronto effetto serve invece a rispondere alle esigenze immediate di “cibo” che il prato manifesta appena torna a crescere dopo l’estate.
Ed è proprio questo elevato contenuto di azoto a pronto effetto, di tipo ammoniacale e nitrico che, in presenza di molto caldo e sole, può facilmente bruciare il prato.
IL BISOGNO IMMEDIATO DI NUTRIMENTO
Se da una parte è importante attendere che l’estate sia veramente finita, dall’altra il prato ha bisogno di nutrimento già ad agosto.
Questo perché solitamente sono passate più di 8/10 settimane dall’ultima concimazione durante i quali il prato è cresciuto e ha consumato tutto l’azoto del terreno.
Cosa fare in questi casi?
LA SOLUZIONE: CONCIMAZIONE DI TRANSIZIONE
La soluzione è effettuare una concimazione di transizione a base di prodotti liquidi da somministrate per via fogliare (qui un esempio). Scegliendo prodotti bilanciati contenti azoto in forma corretta (ureica), è possibile somministrarli in totale sicurezza anche quando fa caldo.
Un trattamento con questi prodotti è in grado di nutrire il prato in maniera bilanciata per 3/4 settimane e condurlo alla vera nutrizione autunnale senza carenze e stress.
Un secondo vantaggio di usare questi prodotti sta nella possibilità di mescolarli assieme ad altri prodotti per potenziare gli effetti nutritivi e protettivi.
Ad esempio è possibile mescolarli a stimolanti a base di acidi umici e proteine che aumenteranno la velocità di recupero del prato dagli stress estivi (qui un esempio). Oppure è possibile mescolarli a induttori di resistenza (tipo questo) per proteggere il prato ed aumentare il contrasto naturale alle patologie fungine.
Dopo aver eseguito la concimazione fogliare sarà possibile attendere l’effettivo termine dell’estate per procedere alla concimazione granulare, senza pericolo che il prato rimanga privo di nutrimenti ed entri in sofferenza.
Ho appena fatto rimozione del Feltro e Concimazione Transitoria con Help e Always, Come indicato da Fabio dovrei fare Ammendatura e poi Concimazione, quali sono gli intervalli da rispettare? Grazie
1 giorno tra ammendatura e concimazione
ciao, ma quando scrivi “è possibile mescolare”, intendi nella stessa acqua mettere 2 prodotti o fare prima uno e subito dopo l’altro?
Ciao Serena, nella stessa acqua, assieme assieme.