Febbraio è il mese della svolta: le giornate si allungano, il freddo inizia a cedere, e il giardino lancia i primi segnali di risveglio. È il momento di prepararsi, ma con attenzione: ogni mossa fatta ora può determinare il successo del tuo prato in primavera.
Prima di lanciarsi nei lavori più importanti come arieggiatura e risemina, ci sono alcune azioni strategiche che possono fare la differenza. Scopriamo insieme cosa fare per preparare il tuo prato e il tuo giardino a recuperare i danno per poi esplodere di vita al momento giusto!
CONTROLLI E LAVORI NEL PRATO
Il prato a febbraio inizia a risvegliarsi, prima a livello radicale, poi cerca di riparare i danni invernali (ingiallimenti) e infine prova a crescere ed emettere nuove foglie.
Man mano che le ore di luce e le temperature medie aumentano, il consumo di azoto e nutrimenti si alza.
Il terreno, freddo e scarico, fatica a cedere i nutrimenti e quindi bisogna prestare la massima attenzione alle possibili carenze.
INGIALLIMENTO DIFFUSO E CARENZA DI AZOTO – L’ingiallimento precoce e diffuso del manto erboso è un importante segnale di carenza azotata. Significa che i concimi invernali hanno terminato il loro effetto e che bisogna intervenire anche se l’inverno non è ancora finito. Attendi una giornata con temperature che salgono sopra i 5 gradi (terreno almeno a 6/7 gradi) e procedi ad una nutrizione di transizione in attesa della primavera. Operazione da fare anche a inizio febbraio e casomai ripetere:
- Usa prodotti liquidi da dare per via fogliare a base di azoto ureico e ferro (esempio: 400 grammi per 100 mq di un prodotto tipo questo o questo diluiti in 10 litri di acqua e dati su foglia possibilmente asciutta e SENZA poi irrigare).
- Per un effetto ancora più potente unisci al trattamento un adesivante tipo questo in dosaggio di 125 grammi in ogni 10 litri di acqua.
- Un’alternativa meno efficace ma comunque possibile, è utilizzare concimi granulari tipo questo o questo.
TERRENO E RADICI – Non è ancora tempo di concimare con i fertilizzanti granulari ma è consigliato, dopo metà febbraio (e con temperature sopra i 5°C) fare due operazioni:
- AMMENDARE: se durante l’inverno non hai nutrito il terreno, dopo metà febbraio devi introdurre nel suolo acidi umici e acidi fulvici e, possibilmente, idrolizzati proteici. Puoi usare si prodotti liquidi che granulari:
- Esempio prodotti liquidi (attendere temperature miti): 350 grammi di Power Liquid oppure 250 grammi di Humic + 200 grammi di Always per 100 mq da diluire in 10 litri di acqua, distribuire con pompa irroratrice e poi irrigare con 5 litri al mq.
- Esempio prodotti granulari (alternativa in caso di inverno che si prolunga): 100 grammi per mq di prato di Nutrattiva.
- STIMOLARE: se desideri che il prato si risvegli al meglio a marzo puoi eseguire verso fine febbraio uno di questi trattamenti di stimolazione radicale :
- Per sviluppare bene il sistema radicale usa un prodotto a base di fosforo tipo questo in dose di 250 grammi per 100 mq da diluire in 10 litri di acqua, distribuire con pompa irroratrice e poi irrigare con 5 litri al mq.
- Per aiutare il recupero dell’ingiallimento invernale usa un prodotto a base di alghe brune tipo questo in dose di 60/100 grammi o questo in dose di 40/60 grammi per 100 mq da diluire in 10 litri di acqua, distribuire con pompa irroratrice e poi irrigare con 5 litri al mq.
- Esegui il lavori ai primi accenni che l’inverno sta finendo.
- Puoi eseguire questi trattamenti radicale anche assieme all’AMMENDATURA liquida, se fatto tutto assieme, riduci il dosaggio dell’AMMENDATURA liquida del 30/50%.
INTRODURRE LE MICORRIZE – Le micorrize sono dei microrganismi amici in grado di dare enormi benefici in termini di maggiore assorbimento nutritivo, potenziamento radicale e protezione dalle malattie. Hanno solo un difetto che impiegano anche 20/30 giorni per colonizzare la rizosfera, quindi, poco dopo metà febbraio eseguiremo un trattamento usando micorrize idrosolubili:
- Trattamento con circa 40 grammi per 100 mq di prato usando solo micorrize idrosolubili (tipo queste) diluite in 10-20 litri d’acqua. Dopo aver applicato il trattamento, bisogna irrigare il prato con almeno 5/10 litri di acqua al mq. Fai quindi attenzione alle previsioni di gelate evitando irrigazioni quando le temperature sono previste andare sottozero.
CONTROLLI GENERALI – Durante febbraio si continuano i controlli generali per evitare l’insorgenza di problemi:
- Verifica altezza: se supera i 9/10 cm, il prato va sempre tagliato, anche d’inverno. Qui trovi un approfondimento sul tema “taglio invernale” con indicazioni importanti sull’altezza.
- Infestanti: se vi è presenza di erbe infestanti, in particolare i ciuffi chiari di poa annua o poa trivialis, l’unica cosa da fare immediatamente è l’estirpazione manuale. Pochi minuti a settimana possono risolvere tantissimi problemi.
- Pulizia: anche durante febbraio è importante mantenere il prato libero dalle foglie, questo per aumentare il passaggio di luce e lo scambio gassoso. È bene usare appositi rastrelli il più possibile “delicati” tipo questo o questo.
PIANIFICAZIONI – Essendo la primavera uno dei periodi più importanti per eseguire tutti i lavori nel prato è molto importante pianificare per tempo le operazioni più importanti. La cosa migliore sarebbe usare un apposito planner (tipo questo) per calendarizzare:
- Inventario dei concimi e di tutti i prodotti con scadenza (approfondimento qui)
- Operazioni preliminari per la semina del prato da zero (approfondimento qui)
- Rimozione del feltro (approfondimento qui)
- Rimozione del muschio (approfondimento qui)
- Risemina zone diradate (approfondimento qui)
- Concimazione di primavera (approfondimento qui)
INGIALLIMENTO E PROTEZIONE SIEPI
La siepe è una tra le piante alle quali si dedica purtroppo poca attenzione. Se non hai fatto nulla a gennaio ecco le operazioni da mettere in cantiere a febbraio:
- Ingiallimento fogliare: il 90% delle volte dipende da clorosi ferrica e per risolverlo basta eseguire una semplicissima somministrazione di 40/50 grammi di solfato di ferro (qui un esempio) per ogni mq di proiezione della chioma (o per pianta).
- Prevenzione malattie: febbraio è il mese in cui tutti i bravi giardinieri eseguono un trattamento di prevenzione delle patologie delle siepi. Se è in previsione una potatura è consigliato attendere di averla eseguita. Si possono usare diverse tipologie di prodotto:
- la classica poltiglia bordolese che è possibile farsela anche in casa (qui le istruzioni).
- l’ossicloruro di rame (qui un esempio)
- gli innovativi complessati di rame tipo questo
- Si tratta di un trattamento importante sia sulle siepi di conifere che nelle tradizionali siepi di alloro, lauroceraso, pittosporo e fotinia.
POTATURE
La stragrande maggioranza delle potature si esegue a febbraio. È il mese più importante dell’anno, l’ultimo che ci permette di lavorare sulle gemme ancora leggermente dormienti.
La prima cosa che ti suggeriamo è ripassare i concetti base. Li trovi tutti bene esplicati nella nostra Guida alla Potatura che trovi qui.
Altri approfondimenti utili che ti potrebbero interessare sono:
Tecnica
- Le Regole Base della Potatura Ornamentale
- La Tecnica di Potatura delle Rose a Cespuglio
- La Tecnica di Potatura del Glicine [VIDEO)
- 3 Errori Comuni che si Fanno nelle Potature
Attrezzatura
- Guida agli Attrezzi da Potatura
- Come Scegliere la Forbice da Potatura
- Come Scegliere il Troncarami da Potatura
- Come Scegliere il Seghetto da Potatura
- Cura e Preparazione degli Attrezzi da Potatura
Trattamenti
TRATTAMENTI SU ALTRE PIANTE
Ci sono anche altre piante del giardino che è importante difendere da malattie e insetti parassiti, e i trattamenti vanno eseguiti a febbraio, in particolare dopo le operazioni di potature. Se non è prevista la potatura il trattamento andrebbe comunque eseguito. Vediamo le principali piante:
- Rose, lavanda, camelie, azalee, rododendri, cipressi e conifere nane vanno difese dalle malattie con un trattamento a base di poltiglia bordolese. Va irrorata tutta la piante, le foglie sopra e sotto ed il terreno alla base del tronco. Per fare la poltiglia bordolese in casa leggi quest’articolo.
- Cornus alba (corniolo), oleandri, allori, euonymus e lillà sono soggetti purtroppo a frequenti attacchi di cocciniglia che potrebbe causare danni irreparabili. È questo pertanto il momento di intervenire pennellando la base delle piante con olio bianco o con il più naturale Olio di Neem (qui un esempio).
PIANTUMAZIONI
A fine inverno, soprattutto a febbraio, si eseguono le ultime piantumazioni di alberi, arbusti, siepi e rose anche a radice nuda. In giardino si può piantare di tutto, sempre che il terreno non sia gelato o fradicio d’acqua a seguito di piogge intese.
Si tratta del periodo migliore per eseguire tutte le piantagioni, bisogna lavorare sodo a febbraio per poi godere dello spettacolo di ricrescita vigorosa della primavera.
Se hai bisogno di un aiuto, qui troverai tutta una serie di consigli utili per le piantumazioni: da come realizzare la buca, alla concimazione di fondo, dalla scelta del terriccio a quello delle micorrize .
Salve io ho dato il Nutriattiva al prato che mi sembrava sofferente e un pó ingiallito ma… mi pare che non stia migliorando anzi, quasi mi pare peggio 😱
ciao Eleonora se il problema è la nutrizione consigliamo di fare un trattamento con questo
Buongiorno, è possibile sostituire l’ammendante liquido più Help
con super Iron?
Salve con temperature più alte si, ovviamente è + lento ad agire
Buongiorno,
c’è una cronologia da rispettare per le operazioni indicate utilizando i vari prodotti ( a parte taglio, infestanti e pulizia) e tra un ‘operazione e l’altra quanti giorni devono passare?
Considerato che dal 10 febbraio è attesa una nuova ondata di freddo con gelate in pianura, consigliate di posticipare i trattamenti?
Grazie
Salve Giuseppe, la cronologia può essere abbastanza libera. Quello che invece è giusto è attendere il termine delle gelate
Buona sera e grazie per la risposta.
Dopo il 15 di febbraio potrei dare poligreen della bottas che lo consigliano da inizio febbraio in poi.
grazie
Si certo.
è possibile unire il trattamento ammendate e stimolante con l’introduzione delle micorizze visto che sono tutti radicali e dopo è necessario irrigare?
Salve Giacomo, si è possibile
salve
per introdurre le micorrize si può utilizzare il tryco plus magari in soluzione con prestress ?ho un ingiallimento diffuso a zone un po più marcato nonostante la concimazione preinvernale fatta con autunk ..premetto di aver fatto un trattamento con help circa 10 giorni fa ma non vedo reazioni grazie
Salve Emanuele per le micorrize sarebbe meglio usare un prodotto specifico tipo questo.
buongiorno
altra domanda: quali prodotti (oltre a Vigor + Always) si possono mischiare per applicarli contemporaneamente e ridurre il lavoro?
grazie
Salve Diego, trovi tutto qui.
Buongiorno,
è consigliato fare i trattamenti se la notte le temperature sono ancora intorno allo zero?
grazie
Salve Diego, sarebbe meglio attendere. L’efficacia c’è ma è ridotta.
Grazie di tutti i consigli che ci date, però io ne vorrei uno a cui tengo molto: come faccio a tenere distanti i miei gatti che mi fanno diventare il prato come un campo da golf???
Salve Natalino non è per nulla semplice. Una strategia è provare a sorprenderli spaventevoli con acqua o con un forte rumore tipo tromba da stadio.
Buongiorno,
ho un dubbio sull’ammendatura. Indicate di miscelare Vigor+Always, ma il primo prevede l’irrigazione, il secondo no. Come mi devo comportare?
Salve Always si può usare anche radicale come in questo caso.