L’abbassamento delle temperature di ottobre inaugura la grande stagione delle piantagioni. Questo è il periodo ideale per mettere a dimora tutte le alberature, le siepi, gli arbusti, i rosai e le piante erbacee e per eseguire gli ultimi lavori importanti in vista dell’arrivo della stagione fredda.
CONCIMAZIONE E POTATURA DELLE SIEPI
La nutrizione di una siepe in autunno è molto importante e se non l’hai ancora fatta a settembre sei ancora in tempo per farla. La prima caratteristica di un buon concime per siepi è che deve avere un rapporto tra gli elementi nutritivi (azoto, fosforo e potassio) calibrato a 3:1:2.
La seconda caratteristica importante è che deve essere dotato di un sistema di lenta cessione dell’azoto che altrimenti verrebbe facilmente dilavato e, infine, la terza caratteristica essenziale è che deve contenere ferro (Fe) e magnesio (Mg) per prevenirne l’ingiallimento e aumentare la colorazione verde. Vediamo un esempio pratico:
- distribuire da 50 a 100 grammi(*) di concime specifico (qui un esempio) a pianta per ogni metro di altezza della siepe. Nota sul dosaggio:
- siepe adulta: 50-75 grammi a pianta per ogni metro di altezza
- siepe giovane in crescita: 75-100 grammi a pianta per ogni metro di altezza
- effettuare la distribuzione sotto la chioma in maniera omogenea evitando di versare troppo concime vicino al tronco
- se il terreno è secco effettuare poi una leggera irrigazione
Se il freddo non è ancora arrivato è ancora possibile potare lauro, alloro, edera, gelsomino, photinia, lauroceraso, bosso, cupressocyparis leylandii e ligustrino, ma non bisogna attendere troppo. Dopo aver eseguito la potatura è importante fare 2 cose:
- eseguire un trattamento di prevenzione delle malattie fungine a base composti rameici (qui e qui un esempio. Per il massimo effetto mescolarli assieme)
- eseguire una concimazione organica arricchita di micorrize e/o trichoderma (qui e qui due esempi di concimi). Dopo aver distribuito il concime interrarlo leggermente con un coltivatore a 3 punte.
PIANTUMAZIONE SIEPI, ROSE, ARBUSTI ED ALBERATURE
Da metà mese in poi inizia il periodo ottimale per mettere a dimora le siepi, le alberature di qualsiasi tipo e le rose che trarranno beneficio dall’avvicinarsi del momento di riposo.
Anche in questo caso la piantagione va fatta su terreno ben concimato usando soprattutto stallatico pellettato arricchito con trichoderma (qui un esempio) e introducendo circa 30 grammi di spore di micorrize (tipo queste) per piante di 2 metri o 10 grammi per le piante più piccole, rose comprese.
TRATTAMENTI SULLE ROSE
Ora è il momento di eseguire un trattamento molto importante contro le più pericolose malattie stagionali come la ticchiolatura. Anche in questo caso, piuttosto che il meno efficace ossicloruro di rame (qui un esempio), possiamo utilizzare dei prodotti più moderni e agronomicamente efficaci come i composti rameici chelati con acido lignosolfonico e arricchiti con zolfo e glicinbetaine (qui e qui un esempio, per il massimo effetto mescolarli assieme).
LA CADUTA DELLE FOGLIE
Con ottobre le piante decidue iniziano a perdere le foglie. Tenere il giardino libero dalle foglie è fondamentale per garantire la circolazione dell’aria e per evitare ristagni di umidità.
Per velocizzare il lavoro è utile dotarsi di alcuni “geniali” attrezzi. I rastrelli a ragno (tipo questo) sono in grado di rendere rapida e poco faticosa la raccolta, soprattutto se abbinati a dei comodi sacchi a popup (qui un esempio).
Altri strumenti molto usati sono ovviamente i soffiatori / aspiratori, comodi soprattutto nelle nuove versioni a batteria al litio (qui qualche esempio).
IL PRATO
L’autunno è una stagione importantissima per il recupero del prato che torna a crescere con vigore e che quindi necessita di concimazioni, biostimolazioni e trattamenti di protezione dalle malattie in vista dell’arrivo della stagione fredda.
Al prato abbiamo dedicato un articolo intero di approfondimento dove troverai ben spiegati i lavori che riguardano questi argomenti:
- Concimazione autunnale
- Biostimolazione e induzione alla resistenza
- Trattamenti di prevenzione delle malattie
- Rimozione del feltro
- Semine e risemine
Se ti interessa approfondire l’articolo lo trovi qui.
PIANTE ANNUALI, BIENNALI ED ERBACEE PERENNI
Ottobre è perfetto per mettere a dimora molte specie di fiori, come le viole del pensiero, i garofanini, le bocche di leone, ecc. È un ottimo momento anche per la creazione di nuove aiuole miste di graminacee alte.
La piantagione va fatta su terreno ben concimato usando stallatico pellettato arricchito con trichoderma (qui un esempio), introducendo un po’ di fertilizzante minerale (tipo questo) e concludendo con un cucchiaio di spore di micorrize (tipo queste).
Per delimitare le aiuole è il momento giusto per posare eleganti bordure di delimitazione in ferro o corten (qui alcuni esempi).
BULBI DA FIORE
A ottobre la stagione della piantagione dei bulbi è al culmine. Narcisi e iris dovrebbero già essere stati messi a dimora, così come crocus, tulipani e fresie. Qui trovi tutte le specie da piantare ora.
Per quanto riguarda la profondità di piantagione, la regola vuole che i bulbi siano piantati a una profondità pari a tre volte la loro altezza. Anche qui bisognerebbe usare sempre un po’ di stallatico pellettato e micorizze nel terreno di dimora.
Molto interessante tutto quello che scrivete. Un notevole contributo per creare una cultura diffusa sulle pratiche da attuare per avere giardino, piante fiori, ecc. belli e sani.
Complimenti!
Franco
Grazie Franco!