La stagione autunnale rappresenta un ottimo periodo per molti lavori in giardino, come la potatura della siepe, le propagazioni per talee, il recupero e la semina del prato e di alcune piante annuali.
Vediamo punto per punto tutti i lavori da eseguire:
LA POTATURE DELLE SIEPI
Lauro, alloro, edera, gelsomino, photinia, lauroceraso, bosso, cupressocyparis leylandii, ligustrino sono solo alcune delle tipologie di siepi che si potano a inizio autunno. In altre parole la fine dell’estate è un ottimo periodo per la potatura di praticamente tutte le siepi.
La potature di fine estate ha lo scopo di riportare in sagoma la siepe evitando però tagli troppo radicali. Solitamente si usano specifici tosasiepi elettrici, a batteria o a motore, con lame di lunghezza variabile da 50 a 60 cm e passo tra i denti da 20 a 30 millimetri (qui alcuni esempi).
Il taglio va condotto tendendo un filo lungo l’asse della direzione da seguire, fermato con due picchetti alle estremità della siepe. Questo servirà sia per mantenere l’altezza sempre uguale e sia per evitare di assottigliarla troppo. In verticale procedere dall’alto verso il basso, mentre si scende è possibile allargare il taglio, in modo da conferire una forma leggermente a trapezio: in questo modo la parte bassa della siepe riceverà più luce.
Dopo aver eseguito la potatura autunnale è importante fare 2 cose:
- eseguire un trattamento di prevenzione delle malattie fungine a base di composti rameici (qui un esempio) o poltiglia bordolese (qui trovi spiegato come farla in casa)
- eseguire una concimazione che può essere eseguita con fertilizzanti minerali di tipo granulare (va bene un bilanciato da prato tipo questo) oppure idrosolubili (tipo questo).
IL PRATO
L’autunno è una stagione importantissima per il recupero del prato che torna a crescere con vigore e che quindi necessita di concimazioni, biostimolazioni e trattamenti di protezione dalle malattie.
La prima parte dell’autunno è inoltre la migliore stagione in assoluto per eseguire le semine, le risemine e la rimozione del feltro. Al prato abbiamo dedicato un articolo intero di approfondimento dove troverai ben spiegati i lavori che riguardano questi argomenti:
- Concimazione autunnale
- Biostimolazione e induzione alla resistenza
- Trattamenti di prevenzione delle malattie
- Rimozione del feltro
- Semine e risemine
Se ti interessa approfondire l’articolo lo trovi qui.
SEMINE BULBI DA FIORE
Sono moltissimi i bulbi da fiore da seminare in autunno. Vediamo quelli più famosi:
La procedura di semina è semplice ma richiede una serie precisa di passaggi:
- Assicurati che il terreno sia ben drenante e ricco di sostanza organica. Aggiungi terriccio ricco di humus (tipo questo) o ammenda con un fertilizzante organico (qui e qui un esempio). Rimuovi eventuali erbacce e sassi dal luogo di piantumazione.
- La profondità di piantumazione varia a seconda del tipo di bulbo ma in generale si pianta a una profondità di tre volte la loro altezza. Per creare il foro puoi usare attrezzi tipo questo. Rispetta le distanze consigliate tra i bulbi. Questo dipende dal tipo di bulbo, ma in generale puoi piantarli da 5 a 15 centimetri di distanza gli uni dagli altri.
- Assicurati che i bulbi siano piantati con il lato piatto verso il basso e il lato a punta (dove cresceranno i germogli) rivolto verso l’alto. Copri i bulbi con il terreno, compattalo leggermente e annaffia bene per rimuovere l’aria intorno ai bulbi.
- Potrebbe essere utile etichettare le aree in cui hai piantato i bulbi in modo da sapere cosa crescerà e dove, specialmente se stai piantando diverse varietà (vedi queste etichette).
- Dopo la piantumazione, assicurati di tenere il terreno leggermente umido. Durante l’inverno, puoi aggiungere uno strato di corteccia di pino (tipo questa) sopra i bulbi per proteggerli dal freddo e dalle gelate.
SEMINE FIORI ANNUALI
Per ottenere una fioritura precoce in primavera aquilegie e papaveri vanno seminati a inizio autunno. Per fare un lavoro a regola d’arte sono importanti 3 cose:
- usare un buon substrato di semina composto da 60% in volume di un terriccio sub-acido (ph 6.5) ricco di fibra di legno e torba (qui un esempio) e 40% in volume di perlite agricola a basso contenuto di polvere (qui un esempio)
- aggiungere 5 grammi di micorrize in spore (tipo queste) per ogni 5 litri di substrato e mescolare bene
- quando la piantina nata avrà emesso due coppie di foglie distribuire un concime organo-minerale (qui un esempio)
TALEE
Riprodurre una pianta per talea significa prendere un frammento di ramo appositamente tagliato, posizionarlo in uno specifico terriccio e fare in modo che rigeneri le parti radicali mancanti, dando così vita ad un nuovo esemplare.
Ogni pianta ha un diverso periodo ottimale nel quale le talee riescono bene. L’inizio dell’autunno è il periodo perfetto per lavanda, ortensie, rosmarino, falso gelsomino, ligustro, oleandro, pitosporo, mirto e ovviamente rose.
Se desideri eseguire una talea ti consigliamo di leggere questi approfondimenti:
CURA DELLE ROSE
Le rose a fine estate e inizio autunno richiedono alcune importanti lavorazioni per fare in modo che si irrobustivano dopo le fioriture ed affrontino la stagione fredda al meglio delle loro possibilità. Le principali lavorazioni riguardano:
- trattamenti contro le malattie con prodotti a base di rame (qui un esempio)
- prevenzione insetti dannosi
- concimazioni e ammendature
- pulizia
Se desideri approfondire l’argomento e scoprire quali trattamenti eseguire e quali prodotti usare vai qui.
TRATTAMENTI
Sopratutto in caso di tempo piovoso è necessario eseguire una serie di trattamenti contro le più comuni malattie stagionali come l’oidio, la peronospora e la ticchiolatura. Le specie da trattare sono gli astri, le salvie officinali, le lavande, il lauroceraso e le rose.
Il consiglio è attendere che non faccia più caldo e trattare con ossicloruro di rame, un prodotto che un bravo giardiniere tiene sempre a portata di mano (qui un esempio).
PULIZIA E FOGLIE
Con la fine di settembre le piante decidue iniziano a perdere le foglie ed inizia la stagione della raccolta e della pulizia. Tenere il giardino libero dalle foglie è molto importante per garantire la circolazione dell’aria e per evitare che il prato muoia.
Suggeriamo di dotarsi di alcuni semplici attrezzi che possono velocizzare molto questa operazione. I rastrelli a ragno (tipo questo) sono in grado di rendere rapida e poco faticosa la raccolta soprattutto se abbinati a dei comodi sacchi a popup (qui un esempio).
Altro strumenti molto usato soni i soffiatori / aspiratori, comodi soprattutto nelle nuove versioni a batteria al litio (qui qualche esempio).
PIANTE DA APPARTAMENTO
Appena le temperature si abbassano (tieni registrata soprattutto la temperature minima notturna) le piante da appartamento più delicate che sono state messe all’esterno vanno riportate in casa.
Questo è il momento di eseguire una più importante nutrizione usando prodotti specifici per piante verdi (tipo questo) o da fiore (tipo questo) seguita da una biostimolazione con alghe brune marine (qui un esempio).
Le alghe brune sostengono le attività vegetative soprattutto in un momento delicato come il cambio di esposizione solare successivo allo spostamento delle piante.
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