Le piante di lavanda sono in grado di dare una meravigliosa distesa di fiori violacei dal profumo rilassante, coltivabili sia in terra che su vaso.
La lavanda non passa inosservata, raggiunge un’altezza tra i 30 e i 60 cm e fiorisce in estate. I suoi fiori hanno molti vantaggi: profumano e decorano gli ambienti interni, scacciano le zanzare e migliorano l’umore.
Significato: nel linguaggio dei fiori e delle piante regalare la Lavanda simboleggia “il tuo ricordo è la mia unica felicità”.
TERRENO IDEALE
Desidera un terreno drenante ma fertile e ricco di sostanza organica con pH neutro. Per un corretta coltivazione si consiglia l’uso di terricci ammendati biologicamente, arricchiti di micorrize e possibilmente privi di torba (qui un esempio)
ESPOSIZIONE SOLARE
Preferisce un posizionamento in pieno sole.
COME SI SEMINA
Può essere seminato da marzo ad aprile direttamente a terra.
Le sementi dovranno essere posizionate in superficie a distanza di circa 40 cm tra loro, su terriccio umidificato, in gruppi di 7-10 semi avendo l’accortezza di non coprirli ma compattarli premendoli al suolo. Tenere umido fino alla germinazione. Per un effetto più denso diminuire la distanza tra i gruppi di semi a 30 cm.
IMPORTANTE: affinché la germinazione avvenga correttamente e il fiore cresca sano e bello, è fondamentale scegliere semi di Lavanda di alta qualità con garanzia di ultima produzione e freschezza (qui un esempio).
CONCIMAZIONE
Alla semina a terra, in vaso o in semenzaio e nelle operazioni di rinvaso, mescolare al terriccio un concime granulare per piante fiorite, meglio se arricchito di micorrize. Dosaggi e frequenza:
- Concimazione a terra: 50/80 gr per mq di un concime tipo questo ogni 20/30 giorni
- Concimazione su vaso diametro 30 cm: 5/6 gr di un concime tipo questo ogni 20/30 giorni
- Concimazione su vaso diametro 50 cm: 10/16 gr di un concime tipo questo ogni 20/30 giorni
- Concimazione su rinvaso: 6 gr per ogni litro di terriccio di un concime tipo questo
A pianta adulta utilizzare un fertilizzante liquido per piante da fiore, possibilmente arricchito di alghe brune, unito all’acqua di irrigazione. Dosaggi e frequenza:
- Ogni 10-15 giorni: 30 ml di un concime tipo questo in circa 3 litri di acqua.
IRRIGAZIONE
Durante la primavera annaffiare in maniera abbondante e regolare, evitando però eccessi e ristagni idrici. Nei periodi più caldi aumentare il numero delle irrigazioni.
MALATTIE E INSETTI DANNOSI
La Lavanda è una pianta rustica e non soffre di particolari malattie, può comunque essere soggetta a problemi causati da insetti fogliari e radicali (cocciniglie, afidi, acari) che vanno combattuti attraverso trattamenti naturali (anche preventivi) a base di
- olio di lino (cocciniglie, acari, …)
- piretro (afidi, cimici, …)
- olio di neem (mosche bianche, afidi, lepidotteri, …)
- sapone molle (scioglie tutte le melate degli insetti ed evita fumaggini)
La Lavanda può anche subire attacchi da malattie fungine (mal bianco / muffe / oidio) che è possibile contrastare, anche in azione preventiva, con trattamenti a base di:
- zolfo agricolo per l’oidio
- ossicloruro di rame per le altre patologie
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
Famiglia: Lamiaceae
Genere: Lavandula
Specie: angustifolia
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