Le piante di Aquilegia generano fiori spettacolari di vari colori. I fiori di Aquilegia infatti sono molto particolari, hanno una forma a campana che viene evidenziata da 5 petali di colore diverso.
L’Aquilegia non passa inosservata, raggiunge i 70/80 cm di altezza e fiorisce da maggio a luglio. Pianta perfetta per essere coltivata su vaso. I fiori potranno essere recisi e portati in casa.
Significato: nel linguaggio dei fiori e delle piante l’Aquilegia simboleggia il tradimento. Attenzione a non regalarla al proprio coniuge!
TERRENO IDEALE
L’Aquilegia desidera un terreno drenante ma fertile e ricco di sostanza organica con pH neutro. Per una corretta coltivazione si consiglia l’uso di terricci ammendati biologicamente, arricchiti di micorrize e possibilmente privi di torba (qui un esempio)
ESPOSIZIONE SOLARE
Preferisce un posizionamento in pieno sole.
COME SI SEMINA
Può essere seminata da marzo a maggio all’esterno (a terra o in vaso), oppure in ambiente protetto (letto caldo o semenzaio tipo questo o questo).
Le sementi dovranno essere posizionate in superficie a distanza di circa 45 cm tra loro, su terriccio umidificato, in gruppi di 7-10 semi avendo l’accortezza di non coprirli ma compattarli premendoli al suolo. Tenere umido fino alla germinazione. Per un effetto più denso diminuire la distanza tra i gruppi di semi a 30 cm.
IMPORTANTE: affinché la germinazione avvenga correttamente e il fiore cresca sano e bello, è fondamentale scegliere semi di Aquilegia di alta qualità con garanzia di ultima produzione e freschezza (qui un esempio).
CONCIMAZIONE
Alla semina a terra, in vaso o in semenzaio e nelle operazioni di rinvaso, mescolare al terriccio un concime granulare per piante fiorite, meglio se arricchito di micorrize. Dosaggi e frequenza:
- Concimazione a terra: 50/80 gr per mq di un concime tipo questo ogni 20/30 giorni
- Concimazione su vaso diametro 30 cm: 5/6 gr di un concime tipo questo ogni 20/30 giorni
- Concimazione su vaso diametro 50 cm: 10/16 gr di un concime tipo questo ogni 20/30 giorni
- Concimazione su rinvaso: 6 gr per ogni litro di terriccio di un concime tipo questo
A pianta adulta utilizzare un fertilizzante liquido per piante da fiore, possibilmente arricchito di alghe brune, unito all’acqua di irrigazione. Dosaggi e frequenza:
- Ogni 10-15 giorni: 30 ml di un concime tipo questo in circa 3 litri di acqua.
IRRIGAZIONE
Durante la primavera annaffiare in maniera abbondante e regolare, evitando però eccessi e ristagni idrici. Nei periodi più caldi aumentare il numero delle irrigazioni.
MALATTIE E INSETTI DANNOSI
L’Aquilegia può essere soggetta a problemi causati da insetti fogliari e radicali (cocciniglie, afidi, acari) che vanno combattuti attraverso trattamenti naturali anche di tipo preventivo.
Esempi di prodotti naturali da usare:
- olio di lino (cocciniglie, acari, …)
- piretro (afidi, cimici, …)
- olio di neem (mosche bianche, afidi, lepidotteri, …)
- sapone molle (scioglie tutte le melate degli insetti ed evita fumaggini)
L’Aquilegia può anche subire attacchi da malattie fungine (mal bianco / muffe / oidio, peronospora, ruggine e ticchiolatura) che è possibile contrastare, anche in azione preventiva, con trattamenti a base polveri bagnabili.
Esempi di prodotti consentiti in coltivazione biologica:
- zolfo agricolo per l’oidio
- ossicloruro di rame per le altre patologie
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
Famiglia: Ranunculaceae
Genere: Aquilegia
Specie: caerulea
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