Le Semine dei Fiori a Febbraio + Calendario e Fasi Lunari 2024

Valutazione: 5 - 1 recensioni

Febbraio è probabilmente il mese in cui sono più evidenti le differenze climatiche tra nord e sud Italia, ma in tutta la penisola è ancora troppo presto per effettuare le semina dei fiori a terra.

Questo però non significa che non si possa seminare al riparo o in semenzaio, anzi, tutte le annuali estive da fiore prediligono una semina riparata proprio a in questo periodo e un trapianto in aiuola o in vaso a fine marzo / inizio aprile.

QUALI SPECIE SEMINARE

Le più importanti semine di tipo riparato che si fanno a febbraio riguardano le varietà di fiori annuali, come la cosmea, impatiens, astro, nasturzio, agerato, girasole e in generale tutte le varietà da fioritura estiva.

Un elenco dettagliato di tutti i fiori che puoi seminare a febbraio lo trovi qui.

SEMINA PROTETTA

Per eseguire la semina in ambiente protetto è meglio usare un semenzaio (qui trovi un catalogo completo). Ma si può usare anche una fioriera a cassetta, oppure, se si dispone di poco spazio, un piccolo semenzaio in kit (qui un esempio). Il tutto andrà posizionato in ambiente chiuso, tiepido e privo di sbalzi termici (temperatura di almeno 18 °C).

TERRICCIO PER SEMEZAIO

Il terriccio per le semine in semenzaio deve essere molto fine, ricco di sostanza organica e bene drenante. Ecco come crearsi un terriccio ad alta prestazione per germinazioni rapidissime:

Ingredienti terriccio:

  • 3 PARTI di terriccio universale privo di torba  (qui un esempio)
  • 2 PARTI di humus di lombrico (qui un esempio)
  • 2 PARTI di sabbia o zeolite in grani  (qui un esempio)
  • 5 grammi di stallatico pellettato o ammendante nobile di tipo vegetale per ogni litri di terriccio (qui e qui un esempio)
  • opzionale 1 grammo di spore di micorrize per ogni litro di terriccio (qui un esempio)

Procedura di creazione:

  • Setacciare il terriccio universale, l’humus di lombrico (e la sabbia se non impieghiamo zeolite) usando un setaccio con maglia da 4 o 5 mm
  • Sbriciolare e polverizzare l’ammendante vegetale o lo stallatico
  • Unire il tutto, aggiungere le spore di micorrize e mescolare bene

TECNICA DI SEMINA

  • Riempire i semenzai alveolari (tipo questo o questo o questo) fino al bordo
  • Tenere una piccola quantità di terriccio da parte
  • Compattare il terriccio con leggeri colpi a terra dei vasetti
  • Quando necessario creare una buchetta o una fossetta centrale di profondità variabile a seconda del tipo di pianta, generalmente i semi delle piante da fiore possono essere lasciati quasi superficialmente
  • Porre un piccolo numero di semi (2/3 semi grandi – una pizzicata per semi piccoli) in ciascun vasetto
  • Coprire secondo necessità utilizzando il terriccio avanzato e compattare leggermente
  • Bagnare il terriccio
  • Porre i contenitori in ambienti protetti a seconda della stagione (mini serre tipo queste, semenzai all’aperto, serre riscaldate, tunnel e serre fredde, ecc)
  • Mantenere il terriccio umido fino allo spuntare del primo germoglio usando un semplice spruzzino o una pompetta nebulizzatrice.
  • Aprire e spostare il semenzaio in ambiente più luminoso possibile ma sempre bene riparato e caldo. Aumentare quando possibile la luce usando delle lampade per piante tipo queste
  • Quando le piantine hanno raggiunto qualche cm di altezza diradare il vasetto togliendo quelle in eccesso
  • Dopo 2 settimane dalla germinazione è necessario nutrire la piantina con un concime specifico che varia in funzione della specie (qui troverai molti esempi)

TRAPIANTO

Quando le piantine si saranno sviluppate a sufficienza, con almeno 3/5 foglie adulte, procederemo al trapianto a terra o al rinvaso in contenitori più grandi. Il trapianto a terra va fatto solo quando si è certi che l’inverno è finito e non prima di fine marzo.

Procederemo così a una concimazione finale con uno specifico fertilizzante liquido da mescolare all’acqua di irrigazione. Un buon concime deve essere di tipo organo-minerale arricchito con alghe brune (qui un esempio).

FASI LUNARI FEBBRAIO 2024

Le presunte influenze della luna in floricultura e in generale sull’agricoltura non sono provate scientificamente, ma è anche vero che da sempre i coltivatori tengono conto delle fasi lunari nel programmare le semine: si tratta di una tradizione antica che si è tramandata fino ai nostri tempi.

Si crede che la luna crescente stimoli lo sviluppo della parte aerea delle piante mentre la luna calante promuova lo sviluppo radicale / sotterraneo. Secondo questa regola i fiori andrebbero seminati in luna crescente.

Comments: 2

  1. mario 8 febbraio 2022 at 15:27 Reply

    siete bravissimi
    INTERESSANTISSIMO

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 17 febbraio 2022 at 16:21 Reply

      Grazie Mario!

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