Come Fare una Talea Semilegnosa

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È possibile riprodurre le piante a partire da una parte del loro corpo e ottenere un nuovo esemplare del tutto identico alla pianta di provenienza.  Questo metodo di moltiplicazione vegetativa prende il nome di talea e si può utilizzare per riprodurre piante verdi e da fiore, rose, siepi, arbusti e alberi.

TIPI DI TALEA

Le porzioni di ramo prelevate possono avere una diversa consistenza che definisce le tre tipologie di talea principali:

  1. Talea erbacea
  2. Talea semi legnosa
  3. Talea legnosa

In questo articolo articolo affronteremo le talee semilegnose.

TALEA SEMILEGNOSA

Per talea semilegnosa si intende il prelievo di una parte di pianta che ha iniziato parzialmente a lignificare. Sono parti di pianta che hanno terminato il loro sviluppo e che hanno già iniziato a produrre lignina e a rendere le strutture vegetali più dure e coriacee.

PREMESSA IMPORTANTE

Affinché avvenga rapidamente l’emissione delle radici è necessario creare le condizioni ideali assecondando e sostenendo le diverse modalità di sviluppo:  alcune piante hanno pochissime esigenze ed emettono le radici facilmente, altre hanno maggiori necessità e la radicazione può essere più lenta e quindi va aiutata e supportata di più.

QUANDO FARE LE TALEE SEMILEGNOSE

Per il prelievo va atteso che la pianta abbia iniziato i processi di lignificazione che quasi sempre iniziano a partire da metà estate. Il periodo ideale inizia da fine luglio e prosegue fino a metà settembre.

PREPARAZIONE DELLA TALEA

La pianta madre deve essere sana, priva di parassiti, senza malattie, debolezze o ingiallimenti fogliari. Si tagliano getti lunghi circa 15 cm scegliendo rami parzialmente lignificati o con alla base una porzione di ramo più vecchio, chiamata tallone.

Solitamente si utilizza la parte intermedia del ramo, eliminando la cima perché troppa erbacea e la parte basale perché troppo lignificata. Si raccomanda di usare forbici a lama passante (tipo queste) o comunque bene affilate e disinfettate usando anche della semplice acqua ossigenata.

Occorre tenere a mente che, in genere, le nuove radici nascono più facilmente sul nodo del ramo, pertanto la parte che va interrata deve essere tagliata al di sotto di un nodo con un taglio traversale.

Il taglio della parte apicale, invece, va fatto appena sopra l’ultima gemma con un taglio inclinato a 45° e con inclinazione opposta alla gemma.

Il tratto basale va privato delle foglie mentre vanno lasciate le ultime due tre foglie. Se le foglie sono grandi vanno ridotte della metà rese più piccole con forbici da fiorista per limitare la superficie di traspirazione attraverso cui la talea può perdere l’acqua.

SUBSTRATO

La talea andrà posizionata in un recipiente riempito con uno speciale substrato che deve essere:

  • ricco di sostanza organica
  • povero di nutrimenti
  • pH intorno a 6.5,
  • struttura leggera e aerata
  • fortemente drenante
  • arricchito di micorrize

Quello che segue è un esempio di substrato per talee semilegnose:

  • 50% in volume di un terriccio sub-acido (ph 6.5) ricco di fibra di legno e torba (qui un esempio)
  • 50% in volume di perlite agricola a basso contenuto di polvere (qui un esempio)
1 g di spore di
  • micorrize in polvere (qui un esempio) per ogni litro di substrato

INSERIMENTO

Prima di posizionare la talea nel terriccio, la parte terminale, in prossimità del nodo, va immersa per pochi millimetri in un ormone radicante in gel (qui un esempio) e poi inserita nel substrato inumidito in modo che rimanga fuori terra l’ultimo tratto (dove svilupperà le nuove foglioline).

Le talee più robuste si possono infilare direttamente nel terriccio per metà o 2/3 della lunghezza, mentre  per sistemare quelle più flessibili è necessario praticare dei fori nel substrato, aiutandosi con una matita o un bastoncino.

Il vaso che ospita la talea va riempito di substrato in abbondanza e poi assestato semplicemente battendo un po’ il contenitore senza pressare ulteriormente il terriccio. Dopo aver inserito la talea si procede a una irrigazione lenta finché l’acqua non esce dal fondo del vaso. Se possibile usa acqua tiepida.

UMIDITA’ E TEMPERATURA

Dopo un periodo variabile da tre a cinque settimane, grazie all’umidità e al giusto calore, la talea inizierà ad emettere nuove radici, durante tutto questo periodo è importante fare in modo che l’umidità sulle foglie sia superiore all’80% e che la temperatura oscilli attorno a 23/25°.

Sarebbe sempre utile tenere nelle vicinanze dei vasi un piccolo termoigrometro, e quando l’umidità scende troppo è il segnale che bisogna nebulizzare acqua nelle foglie e sulla parte superiore del substrato con uno spruzzino. Anche il terriccio, se si dovesse asciugare, va tenuto umido con nuove bagnature.

SCELTA DEL VASO / SERRA

Per mantenere le l’umidità nei valori corretti ed evitare che la talea muoia per eccesso di traspirazione, è suggerito utilizzare delle piccole serre per talee, tipo questa o questa nelle quali posizionare le porzioni di ramo su vasi quadrati alti almeno 8 cm in grado di non ostacolare lo sviluppo radicale (qui un esempio).

Un’interessante alternativa alle serre e ai vasetti è utilizzare dei vasi grandi (tipo questi) dotati di coperchio trasparente con aperture regolabili (qui un esempio), oppure utilizzare i coperchi trasparenti direttamente sopra un sottovaso (tipo questo) che ospita i vasetti delle talee.

Questi sistemi, dotati di aperture regolabili, permettono di creare un ambiente ventilato ma che mantiene l’umidità elevata e costante. Durante i primi giorni è possibile regolarsi attraverso l’utilizzo di un piccolo termoigrometro (tipo questo) da posizionare all’interno del vaso o della serra.

Quando l’umidità scende sotto i valori minimi va riportata ai valori corretti nebulizzando acqua nelle foglie, sulla parte superiore del substrato e nella base della serra o del sottovaso.

Il grande vantaggio di utilizzare i vasi o i copechi da serra e che è possibile regolare l’entrata dell’aria che comunque deve essere sempre garantita. Quando l’umidità scende si chiude leggermente e quando sale si può riaprire.

Il vaso o la serra andranno posti in un luogo al riparo dai raggi diretti del sole.

RADICAZIONE

In alcuni casi, già alla fine dell’estate le radici sono talmente sviluppate da permettere il trapianto delle talee in vasi più grandi che poi andranno sistemati in serra fredda o in altro posto bene al riparo dal gelo per farle superare agevolmente l’inverno. Se la pianta cresce va cimata regolarmente per favorirne la ramificazione.

Per altre piante invece c’è bisogno di più tempo, ma quasi sempre entro la primavera successiva le talee avranno sviluppato un apparato radicale sufficientemente robusto.

A quel punto si potrà decidere se attendere una dimensione corretta e trapiantare la talea in un vaso più grande fino all’autunno, oppure decidere di piantarla e metterla a dimora direttamente a terra in quanto già abbastanza grande.

Durante tutto l’inverno è sempre importante mantenere le talee in un luogo luminoso e mite al riparo dal rischio delle gelate.

ESEMPI DI PIANTE DA TALEAGGIO SEMILEGNOSO

Sono molte le specie erbacee, arbustive e arboree su cui è possibile eseguire questo tipo di talea. Quello che segue è un piccolo elenco delle specie più utilizzate:

  • Abelia
  • Abete
  • Bosso
  • Budleia
  • Bougainvillea
  • Cosmea
  • Cotonastro
  • Forsizia
  • Gazania
  • Geranio
  • Ginepro
  • Glicine
  • Kiwi
  • Lauroceraso
  • Ligustro
  • Magnolia
  • Olivo
  • Passiflora
  • Pitosforo
  • Plumbago
  • Ribes
  • Rododendro
  • Rosa
  • Rosmarino
  • Viburno

 

Comments: 3

  1. roberto 26 settembre 2023 at 11:25 Reply

    molto chiaro e semplice anche per profani.

    Valutazione: 4
  2. Dario 26 settembre 2023 at 10:14 Reply

    Grazie.
    Articolo ben fatto.
    Ma ho una domanda. Non appena la talea viene inserita nel vaso, quindi stiamo parlando di un periodo molto caldo, è necessario locare il vaso in un posto ombreggiato per qualche giorno o non è necessario?
    Grazie ancora.
    Dario

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 26 dicembre 2023 at 15:15 Reply

      Ciao Dario, grazie per i complimenti sull’articolo. Per quanto riguarda la tua domanda sulle talee, in un periodo molto caldo è consigliabile posizionarle in un luogo ombreggiato per i primi giorni dopo averle inserite nel vaso. Questo passaggio è importante per proteggerle dallo stress del calore eccessivo e dalla luce solare diretta, facilitando così il processo di radicazione. Un ambiente più fresco e ombreggiato crea condizioni più favorevoli per la crescita iniziale della talea. Dopo che si è stabilizzata, puoi iniziare a esporla gradualmente a più luce.

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