In estate vera e propria, ovvero quando le temperature raggiungono e superano i 30 gradi, la concimazione del prato dovrebbe già essere stata eseguita.
Questa concimazione, chiamata “antistress”, è basata sull’uso di concimi potassici che aumentano la resistenza del manto erboso agli stress termici. Se vuoi approfondire l’argomento trovi tutto spiegato qui. Nell’articolo troverai i prodotti da usare e i dosaggi suggeriti.
Se il caldo è già arrivato non ti devi però preoccupare perché sei comunque ancora in tempo di eseguire la nutrizione potassica.
Quelli che seguono sono alcuni piccoli ma importanti consigli per eseguire al meglio la concimazione estiva. Partono dal presupposto che la prima cosa importante è non fare danni. Ricordati sempre che i fertilizzanti sono dei sali che, sopratutto quando fa caldo, possono bruciare il prato.
Vediamo 7 suggerimenti per concimare bene:
1. AZOTO 100% A LENTO RILASCIO
Per evitare bruciature e danni, la concimazione estiva del prato deve essere eseguita con fertilizzanti dotati di una carica di azoto esclusivamente a lento rilascio (qui un esempio). La parte a pronto effetto, se presente, potrebbe bruciare il prato.
2. APERTURA E CHIUSURA CARRELLINO
La distribuzione a mano del concime è difficile e imprecisa per cui è sempre preferibile usare un apposito carrellino di tipo rotativo (qui alcuni esempi).
Uno degli errori più frequenti quando si usano questi carrellini, è aprire la leva della tramoggia prima di iniziare a spingerlo o chiuderla dopo essersi fermati.
In entrambi i casi il risultato è la fuoriuscita di concime a carrello fermo. Questo concime cade sul piatto di distribuzione (e talvolta anche a terra) con conseguente forte alterazione del dosaggio appena si riparte a spingerlo.
3. PASSAGGI INCROCIATI
Per diminuire il rischio di errori e aumentare la regolarità di distribuzione è consigliato dimezzare il dosaggio e procedere a una distribuzione con 2 passate a 90 gradi. Fare sempre attenzione a tenere in passo regolare e costante mentre si spinge il carrellino.
4. REGOLAZIONE DEL DOSAGGIO
Alcuni carrellini arrivano con una “tabella di regolazione” nella quale sono riportate le posizioni della leva di apertura della tramoggia al fine di raggiungere un determinato dosaggio.
Ma si tratta sempre di valori medi, calcolati su concimi che potrebbero avere peso e granulometria molto diversi. Senza contare che anche la velocità di camminata influenza direttamente il dosaggio e quindi rende queste tabelle poco attendibili. Il Metodo Bestprato ti consiglia la calibratura manuale.
Supponiamo i voler tarare il carrellino ad un dosaggio di distribuzione pari a circa la metà di quello previsto per quel concime (vedi suggerimento n.3). Solitamente un concime estivo viene distribuito intorno ai 30 grammi per mq. Supponiamo quindi di voler tarare il carrellino per distribuire 15 grammi al mq. Ecco come fare:
- Stendi un telo (nylon o tnt) lungo 5 metri e largo 3 metri
- Traccia una linea con un pennarello a circa 0.5 metri dal bordo: sarà il punto di partenza.
- Traccia una seconda linea, che sarà il punto di arrivo, 3 metri più avanti
- Posizionati con il carrellino carico di concime poco prima del punto di partenza e inizia a camminare e spingere il carrello in direzione del punto di termine
- Quando la bocca del carrello è sopra la linea di partenza apri la tramoggia mettendo la leva in posizione media tra la minima e la massima apertura e segnando questo valore su un pezzo di carta
- Spingi il carrello camminando con passo regolare e memorizza mentalmente la tua velocità di camminata. Puoi fare delle prove prima.
- Quando la bocca del carrello è sopra la linea di arrivo chiudi la tramoggia
- Misura la larghezza in metri della striscia di concime distribuito. Chiameremo questo valore “LDM”. Poniamo il caso di aver misurato 1.8 metri.
- Raccogli il concime tra il di inizio ed il punto di fine e pesalo in grammi. Chiameremo questo valore “GP”. Poniamo il caso di aver misurato 75 grammi.
il dosaggio che effettivamente avremmo distribuito è dato dalla formula:
- Dosaggio Effettivo = GP / ( 2 x LDM )
nel nostro esempio:
- Dosaggio Effettivo = 65 / ( 3 x 1.8) = 12 grammi per mq
In questo caso dovremmo aumentare leggermente l’apertura e rifare il test fino a trovare la giusta posizione della leva che permetta di distribuire 15 grammi al mq..
5. IRRIGARE IL PRATO
È buona regola far seguire alla distribuzione del concime una breve irrigazione di 5 minuti che servirà ad attivare lo scioglimento più rapido di alcuni elementi minerali in esso contenuti.
6. TAGLIARE IL PRATO
Tagliare il prato subito dopo averlo concimato è un errore perché potrebbe causare 2 problemi:
- aspirare i granelli di concime
- rovinare gli involucri di lento rilascio
Meglio quindi tagliare il prato prima di concimarlo avendo cura di attendere almeno 24 ore per dare il tempo alle foglie di cicatrizzarsi.
7. ATTENZIONE ALLA FERTILITA’
Uno dei più potenti fattori in grado di ridurre l’efficacia delle concimazione è la bassa fertilità del terreno. Un terreno povero di sostanza organica cede i nutrimenti con molta, molta più difficoltà.
Se il terreno che stai per concimare è povero di sostanza organica puoi introdurla rapidamente eseguendo un trattamento liquido con prodotti a base di acidi umici, 24 ore prima della concimazione (qui un esempio di prodotto da usare).
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