Come Colorare il Prato. Prodotti e Tecnica.

Esistono in commercio una serie di coloranti naturali ed atossici utilizzabili specificatamente per ridare velocemente colore ad un tappeto erboso ingiallito.

Questi coloranti vengono spesso usati d’inverno, in questo periodo infatti, se vogliamo rinverdire un prato, non è possibile fare nessun altro tipo di trattamento.

In realtà colorare il prato è una pratica molto conosciuta in ambito sportivo perchè può essere utilizzata per rendere presentabili, in TV e non solo, campi altrimenti inguardabili.

PERCHÈ COLORARE
Sono molti i motivi di natura estetica che, soprattutto d’inverno, potrebbero indurci a colorare un prato troppo ingiallito. Pensiamo ad esempio a tutti i casi nei quali dobbiamo vendere un immobile e vogliamo fare una bella figura ma abbiamo il prato ingiallito, oppure nel caso di un evento all’esterno che richiede il massimo di bellezza. Alcune persone usano colorare il prato anche solo perchè gli piace vederlo sempre uniforme e scuro, sia in primavera che in inverno.

IN QUALI CASI COLORARE
Alcuni ingiallimenti invernali del prato sono purtroppo inevitabili, in particolare negli inverni freddi, ventosi e secchi. In queste condizioni aumenta notevolmente il rischio di disidratazione ed essendo complicato irrigare, il prato inizia a diventare secco.

Questi ingiallimenti diventano molto marcati soprattutto quando non è stata eseguita la concimazione potassica (vedi qui) di fine autunno. Colorare il prato non ha una funzione curativa ma accelera poi la futura ripresa vegetativa primaverile, favorendo l’assorbimento della luce solare e permettendo la formazione di carboidrati di riserva.

Un altro tipo di ingiallimento sul quale spesso si eseguono le colorazioni è quello che deriva dalla dormienza della gramigna. Tutte le macroterme vanno in risposo durante l’inverno. La fotosintesi clorofilliana rallenta fino quasi a bloccarsi e l’erba si decolora del tutto.

E’ un fenomeno naturale ed appena le temperature risaliranno, l’erba riprenderà il suo colore originale. Ma in questa fase il prato può essere molto brutto da vedersi: a chiazze e irregolare.

Ovviamente anche su tutti gli altri tipo di ingiallimenti (effetti residuali di malattie o di errate manutenzioni) è possibile usare questi coloranti, ma va ricordato che non hanno effetti curativi. In questo caso si usa colorare il prato principalmente per mantenerlo presentabile.

ESEMPI DI COLORANTI E DOSAGGI

  • Verdigo – Colorante per festuche/poe/loietti – 200 ml per 100 mq in 10 litri di acqua
  • WIntergreen – Colorante per macroterme – 400 ml per 100 mq in 10 litri di acqua

 

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