La parte iniziale dell’autunno presenta diverse criticità nel prato che non vanno trascurate. Le giornate si accorciano, c’è meno luce, solitamente le temperature si abbassano e teoricamente piove più spesso.
Ma non sempre è così, anzi talvolta c’è un colpo di coda dell’estate e la pioggia fatica a dare sollievo.
A ottobre, l’obiettivo della cura e manutenzione del prato deve essere teso ad irrobustire la struttura vegetale in vista dell’arrivo del primo freddo e potenziare la capacità dell’erba di svolgere la fotosintesi clorofilliana.
Tradotto significa che, finché la stagione lo permette, bisogna stimolare le attività vegetative per fare in modo che il manto erboso ispessisca ed irrobustisca la lamina fogliare e approfondisca il più possibile le radici.
Questi due aspetti, assieme ad una corretta nutrizione, sono in grado di proteggere il prato dai danni dell’inverno per arrivare in buona salute all’inizio delle primavera. Guai procrastinare troppo questi interventi solo perché fa ancora caldo e l’inverno sembra lontano!
Vediamo ora due tipologie di interventi. Il primo ha come obiettivo di stimolare la parte fogliare mentre il secondo mira a sostenere lo sviluppo radicale.
Sta a te capire di cosa ha più bisogno il tuo prato ma nulla ti vieta di farli entrambi i trattamenti. Anzi, sarebbe la cosa più corretta.
TRATTAMENTO 1 – Stimolazione fogliare
Situazioni di impiego:
- Prato giovane (seminato o riseminato da poco)
- Prato in crescita e irrobustimento dopo tagli e concimazioni
- Prato in ombra o mezz’ombra
- Prato che fatica a recuperare diradamenti
Prodotti e dosaggi per 100 mq di prato (diluire in 10 litri di acqua):
- 60 gr di estratto di alghe brune (qui e qui un esempio)
- 70 gr di acidi umici e idrolizzati proteici (qui un esempio)
- i due prodotti si possono mescolare assieme
Frequenza
- Un trattamento da eseguire a ottobre e uno a novembre
Applicazione
- Eseguire il trattamento nelle ore centrali della giornata
- Distribuire con pompa irroratrice su foglia asciutta
- Non irrigare per 24 ore
TRATTAMENTO 2 – Stimolazione radicale
Situazioni di impiego:
- Prato giovane (seminato o riseminato da poco)
- Prato che fatica a sviluppare le radici
- Prato che fatica a crescere
- Posa di prato a zolle
Prodotti e dosaggi per 100 mq di prato (diluire in 15 litri di acqua)
- 350 gr di soluzione di anidride fosforica e sostanza organica (qui un esempio)
Note
- a questo trattamento base è possibile aggiungere un prodotto protettivo contro le malattie fungine e un agente umettante per aumentare la potenza del trattamento
Frequenza
- Un trattamento da eseguire a ottobre
Applicazione
- Distribuire con pompa irroratrice anche su foglia bagnata
- Irrigare con 15 litri al mq (15 mm) oppure sfruttare un’abbondante pioggia
Ciao Fabio, ho seminato il mio prato giorno 8 ottobre. Ad oggi è spuntato circa il 70% dell’erba piantata. Avevo fertilizzato con Biostart Master Green 12-20-15 ed avevo pensato di utilizzare (anche se il prato non è ancora completo) Bottos Slow K 13-5-20 kg 4 Antistress.
Abito in Calabria e le temperature sono ancora intorno ai 25/26 °C.
Posso procedere in tal senso oppure puoi consigliarmi qualche altro prodotto che stimoli la germinazione e protegga allo stesso tempo da uno sbalzo di temperatura che mi prima o poi ci sorprenderà?
Quando non è passato molto tempo dalla semina bisogna attendere per poi eseguire queste operazioni:
https://www.bestprato.com/green/?page_id=6926
Si possono fare anche su di un prato riseminato da poco che deve ancora germogliare?
No. Vedi qui.
Buongiorno, una soluzione di trattamento “economica” per un prato di m 8000?
Questo
Buongiorno,
grazie per il post.
Nel trattamento fogliare, posso aggiungere anche del fosfito di potassio?
Nella mia personale situazione ne avrei bisogno per difendere meglio il prato giovane, umido e in ombra.
Non trovo più la guida alle miscelazioni…
Grazie
salve Dario, quel tipo di prodotto generalmente suggeriamo di darlo da solo o al massimo assieme a proteine, ma anche in aggiunta alle alghe brune può andare bene
Buon giorno Paolo, vivo in Umbria e sto per riseminare il prato composto da Festuca arundinacea e Poa. Una parte verrà riseminato e una parte purtroppo dovrò sostituire i rotoli che non hanno superato l’estate. Ora, ho già fatto un trattamento di Aghae due settimane fa e adesso volevo ripetere il trattamento con le alghe brune e unirci il New Radical. Ora visto che dovrò fertilizzare sia la parte che dovrò seminare sia la parte nuova non posso cadere in un eccesso di fertilizzazione?
Grazie e grazie per quello che continui a fare per noi neofiti…sei un grande. Ad Maiora!
ciao Fabrizio quello che stai facendo sono solo stimolazioni con poco concime minerale, pertanto non ti devi preoccupare
buongiorno
in una zona di prato riseminata (eseguito il primo taglio)
posso intervenire in questo periodo (fine ottobre) con un cocktail formato da
ALGHAE HUMIC e NEW RADICAL?
grazie
Ciao Maurizio, le alghe brune dalle da sole sulle foglie, mentre gli altri due prodotti li puoi mescolare e darli per via radicale. In questo caso diminuisci il dosaggio di New Radical del 50%.
Buongiorno,
i primi di ottobre ho sfeltrito delle zone del prato e riseminato, quindi ho sparso slow k. Devo comunque eseguire una biostimolazione?
salve, sì consigliamo di fare un bel trattamento con alghe brune
Buongiorno, e complimenti per i continui consigli. Io ho provveduto 15 giorni fa ad una semina nelle zone diradate, quando posso iniziare con il programma di biostimolazione soprariportato ?
Grazie
GPT
Dopo la semina, è consigliabile aspettare circa 4 settimane prima di iniziare il programma di biostimolazione. Questo periodo di attesa permette alle sementi di germinare completamente. Successivamente, puoi procedere con un ciclo di due applicazioni di biostimolanti, una per settimana, seguendo le dosi e le istruzioni specifiche del prodotto che intendi utilizzare.
Salve.
A settembre ho riseminato il prato, molto malridotto dal caldo di quest’estate, e ho concimato con biostart. Prima dell’arrivo del freddo e di concimare con Autumn K, pensavo di ammendare con Help micro e, dopo una settimana, procedere con Prestress e Always come descritto in questo articolo.
Va bene così?
In generale, dopo una concimazione fogliare, è consigliabile aspettare 1 settimana prima di procedere con ulteriori trattamenti, come l’applicazione di un fertilizzante 50% a pronto effetto e 50% a lento rilascio. Pertanto, basandosi su questa linea guida, sembra ragionevole procedere con Prestress e Always dopo circa una settimana dall’ammendamento con Help micro, a meno che non siano fornite indicazioni specifiche per i prodotti che stai utilizzando.
Salve.
Ho da poco riseminato il prato in quanto molto danneggiato dal caldo di quest’estate.
Prima della concimazione vera ebpropria prima del freddo, pensavo di dare micro help e poi, dopo una settimana, dare always+prestress come detto in quest’articolo.
Può andare bene?
Il tuo piano di ammendare con Help micro e poi procedere, dopo una settimana, con Always e Prestress sembra appropriato. Dopo circa 4 o 5 settimane dalla semina, puoi procedere al taglio e a un ciclo di due applicazioni di biostimolanti, una per settimana, utilizzando prodotti come Always, seguendo le istruzioni specifiche per le dosi e l’applicazione.
Salve ,non capisco come mai la concimazione ad ottobre nel programma anno e da dare Autumn K ,SI-Strong, Bio PSE/STR e qui in questa guida dici altri prodotti
Ciao e grazie
Ciao Marco, questa è una guida molto specifica per la biostimolazione. Se segui tutto il programma annuale è sufficiente quello.
Salve! Dopo l’estate, il mio prato a rotoli, posato ad Aprile, presentava alcuni diradamenti lungo il perimetro in zone un po’ in ombra nelle vicinanze di una siepe di Lauro, ed in altre zone a causa di un attacco, fortunatamente contenuto, di Rhizoctonia. Ho quindi deciso per una trasemina e, dopo veloce arieggiatura, ho provveduto utilizzando un carrello spargi concime con sementi Royal Blue Plus, stesso miscuglio del prato esistente, e concime Bio Start. Oggi, a distanza di 15 giorni, le nuove piantine sono cresciute rigogliose, tuttavia sono ancora molto esili. Procederò a giorni con il primo taglio e, in seguito, mi atterrò al vostro programma con concimazione fogliare e radicale prima della concimazione potassica a fine Ottobre. Vorrei sapere quanto tempo impiegheranno per irrobustire, aumentare di spessore e generare nuove foglie per andare a coprire definitivamente quegli antiestetici diradamenti.
Grazie
Ciao Andrea probabilmente servono almeno un paio di mesi di crescita
In un prato nuovo (semina) vanno fatti dopo il primo taglio?
Si, meglio dopo il seondo.
ciao Fabio, dopo quanto tempo dalla biostimolazione radicale posso concimare con Superturf ?
grazie ciao
ciao Marco anche subito dopo