Benefici delle Glicinibetaine nel Prato e nelle Piante

Le glicinibetaine sono una classe di molecole organiche (chiamate betaine) comunemente presenti in natura e capaci di svolgere diverse funzioni biologiche e fisiologiche in molto organismi viventi: prato, piante ma anche batteri e animali.

La glicinibetaina, in particolare, è una betaina derivata dalla glicina, un amminoacido fondamentale in molte proteine.

BENEFICI DELLA GLICINBETINA

La glicinibetaina è coinvolta nei processi di osmoregolazione delle cellule e dei tessuti, il che significa che aiuta gli organismi a regolare l’equilibrio delle sostanze disciolte nelle piante.

Migliora la tolleranza delle piante allo stress ambientale, inclusi stress biotici (causati da funghi patogeni) e stress abiotici (come siccità, salinità, caldo e freddo). L’accumulo di glicinibetaine può aumentare la resistenza delle piante alle condizioni sfavorevoli e aiutare a preservare la loro salute e vitalità.

Svolge inoltre un ruolo importante nel metabolismo degli zuccheri e dei lipidi, oltre a contribuire alla protezione delle cellule dalla disidratazione o dall’eccesso acquoso.

Le glicinibetaine proteggono le cellule vegetali dalle temperature estreme, sia dal freddo che dal caldo, stabilizzando le membrane cellulari e le proteine e riducendo quindi i danni causati da stress termici.

Infine, le glicinibetaine possono migliorare l’efficienza della fotosintesi, il processo mediante il quale le piante convertono la luce solare in energia chimica.

QUANDO USARE LE GLICINBETAINE

Capito che le glicinibetaine sono molecole chiave che aiutano le piante a rispondere alle condizioni ambientali avverse e a mantenere il loro bilancio termico-idrico, è importante che il prato e le piante ne accumulino il più possibile nei tessuti vegetali.

Normalmente le glicinibetaine vengono sintetizzate in piccole quantità dalle piante ma i livelli prodotti sono spesso insufficienti a creare le adeguate risposte agli stress biotici e abiotici.

L’uso più comune dei trattamenti di glicinibetaine riguarda soprattutto:

  • prevenzione e cura delle malattie fungine
  • contrasto delle situazioni termicamente stressanti (caldo e freddo)
  • sostegno e aiuto durante i periodi di siccità

Semplificando, leglicinibetaine sono estremamente utili nei mesi che vanno da maggio a settembre.

COME AUMENTARE I LIVELLI?

Per fare in modo che le piante rispondano al meglio agli stress è necessario intervenire con una supplementazione, ovvero con dei trattamenti in grado di fornire adeguati livelli di glicinibetaine.

Per questo scopo esistono in commercio dei preparati capaci di introdurre in modo rapido ed efficace queste molecole all’interno delle piante.

Si tratta solitamente di prodotti che servono ad aumentare le difese protettive o curative delle piante in vista di attacchi di malattie o altre avversità di tipo biotico.

Per questo motivo molti di questi prodotti, oltre che contenere glicinibetaine, sono composti anche da complessati rameici e zolfo.

ESEMPI DI PRODOTTI E TRATTAMENTI

I trattamenti che proponiamo qui sotto si basano sull’utilizzo di prodotti capaci di aumentare le difese del prato nei confronti delle malattie e allo stesso tempo di fornire quei livelli di glicinibetaine che apportano i maggiori vantaggi fisiologici e metabolici.

Esempio trattamento preventivo e rinforzante:

  • 50/60 grammi di un prodotto preventivo ricco di glicinibetaine tipo questo in 10 litri di acqua per 100 mq di prato
  • distribuire alla sera in estate o nelle ore centrali in primavera, autunno e inverno
  • non irrigare il prato per 48 ore
  • in caso di forte umidità fogliare o rugiada mattutina aggiungere 125 grammi di adesivante (qui un esempio)
  • ripetere una volta al mese da maggio a settembre, con particolare importanza nei mesi estivi

Esempio trattamento preventivo, curativo e rinforzante:

  • 40 grammi di un prodotto curativo ricco di glicinibetaine e rame  tipo questo mescolati a 50 grammi di un prodotto preventivo tipo questo in 10 litri di acqua per 100 mq di prato
  • distribuire alla sera in estate o nelle ore centrali in primavera, autunno e inverno
  • non irrigare il prato per 48 ore
  • in caso di forte umidità fogliare o rugiada mattutina aggiungere 125 grammi di adesivante (qui un esempio)
  • ripetere una volta al mese da maggio a settembre, con particolare importanza nei mesi estivi

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