Autunno Mite – Le Conseguenze nel Prato

PREMESSA AUTUNNO 2020 – Quest’anno l’autunno è stato mite con temperature sopra la media stagionale. Questo fatto ha, ed avrà, alcune conseguenze importanti nella gestione del prato.

IL CLIMA E LA CRESCITA DEL PRATO

Quando si verificano periodi autunnali con temperature miti,  l’accrescimento vegetativo si mantiene alto e gli sfalci si susseguono anche a novembre. L’erba non smette di crescere, emette nuove foglie, si allarga e si compatta. Si tratta di un fenomeno positivo perché permette al prato di irrobustirsi in vista dell’inverno

ATTENZIONE ALL’AZOTO

Il maggiore accrescimento vegetativo consuma in maniera superiore le scorte di azoto che abbiamo fornito al terreno attraverso le concimazioni. I fertilizzanti e i loro dosaggi standard, sono pensati per stagioni normali, quando si verificano anomalie climatiche potrebbe essere necessario integrarli.

QUANDO PIOVE POCO

Un’altra cosa da tenere a mente è che l’azoto fornito dai concimi lavora bene solo in presenza di soluzione circolante, ovvero di acqua nella quale disciogliere il sale minerale. Di nuovo, un autunno mite e poco piovoso potrebbe mettere in crisi la classica concimazione granulare.con il rischio di mandare in stress il prato a causa di una indiretta carenza nutritiva, con conseguente indebolimento, ingiallimento e diradamento.

CONCIMAZIONE STANDARD

Per prima cosa accertati di aver fatto tutte le classiche concimazioni autunnali senza fare grandi modifiche rispetto ad un programma standard di concimazione annuale.

In stagioni come quella di quest’anno non è concesso saltare la concimazione pre-invernale (la trovi bene descritta qui). Durante questa concimazione è importante scegliere solo fertilizzanti che hanno un titolo di azoto di almeno 18-20% (tipo questi).

IRRIGAZIONE

Se non piove per 3/4 settimane è necessario irrigare il prato anche in autunno. L’acqua non serve solo alla vita della pianta ma anche all’efficacia della nutrizione azotata. Il giorno che irrighi fallo in maniera abbondante, fornendo almeno 20 litri di acqua al mq (se non sa come fare per misurare usa un pluviometro).

Le irrigazioni diventano ancora più efficaci se prima di effettuarle distribuisci nel manto erboso un agente surfattante (tipo questo).

INTEGRAZIONE FOGLIARE

Una delle più grandi innovazioni portate dal Metodo Bestprato nella gestione di un prato residenziale è quella di usare le nutrizioni fogliari di tipo liquido per compensare gli squilibri stagionali.

Quando una nutrizione standard potrebbe essere insufficiente si deve intervenire con prodotti a pronto effetto in grado di dare quelle spinte nutritive necessarie a superare un periodo critico.

I vantaggi di queste nutrizioni sono molti:

• rapidissimi ad agire (anche meno di 5 giorni)
• facili da distribuire (con un pompa a spalla)
• zero sprechi (tutta la nutrizione finisce alla pianta)

Quello che potrebbe sembrare un difetto, ovvero la scarsa durata della nutrizione (circa 15 giorni), nel nostro caso è invece un pregio in quanto quello che ci serve è proprio una soluzione “tampone” di breve durata. Terminato l’effetto del concime fogliare tornerà a lavorare correttamente il concime granulare.

ESEMPIO:

• 250 grammi di azoto ureico arricchito con ferro (tipo questo) in 10 litri di acqua per 100 mq di prato
• distribuire possibilmente su foglia asciutta
• in caso di forte presenza di rugiada aggiungere 150 ml di agente surfattante (tipo questo) e irrigare dopo 24 ore

MANTENERE IL TERRENO ATTIVO

La capacità del prato di assorbire nutrimenti è in stretta relazione con quella che i tecnici chiamano “CDC”, ovvero “capacità di scambio cationico”. Potremmo definirla come la facilità con cui il terreno e la soluzione circolante rendono disponibili azoto e potassio e tutti gli altri micro e macro elementi.

Uno dei trucchi per aumentare la CDC è elevare la presenza di sostanza organica nel terreno. L’introduzione di sostanza organica nobile a catena corta è semplice e veloce perchè si possono usare anche qui prodotti di tipo liquido.

ESEMPIO:

• 500 grammi di acidi umici e acidi fulvici (tipo questi) in 10 litri di acqua per 100 mq di prato
• irrigare subito molto abbondantemente (10 litri di acqua al mq almeno)
• per aumentare efficacia aggiungere 150 ml di agente surfattante (tipo questo)