In condizioni normali, l’autunno è il periodo ideale per preparare il prato all’inverno. Tuttavia, quando il freddo arriva anticipatamente o in modo particolarmente intenso, ci troviamo di fronte a una serie di sfide che richiedono strategie diverse rispetto a un autunno mite.
Temperature rigide e giornate più corte riducono l’attività biologica del prato, influenzando direttamente la crescita e la salute generale del tappeto erboso.
Ma come possiamo sfruttare un autunno freddo per proteggere e rinforzare il prato?
Anche se le temperature rigide possono sembrare un ostacolo, esistono tecniche che permettono di preparare al meglio il prato per il lungo riposo invernale, garantendogli una ripresa vigorosa in primavera.
1. Rafforzare il Sistema Radicale nonostante il Freddo
Un autunno freddo riduce il ritmo di crescita delle radici, ma ciò non significa che non possano essere rafforzate. L’uso di ammendanti organici a base di acidi umici e fulvici, combinati con una introduzione anticipata di micorrize può aiutare le radici a continuare a svilupparsi anche in condizioni difficili.
Esempio:
- Trattamento radicale con 150-200 g di acidi umici e fulvici (tipo questi) per 100 mq di prato. Diluire in 10-15 litri d’acqua, aggiungere 50 grammi di micorrize idrosolubili tipo queste, distribuire con una pompa irroratrice e procedere con un’irrigazione oppure sfruttare la pioggia.
2. Conservare i Nutrienti anche a Basse Temperature
Con temperature più fredde, il prato rallenta l’assorbimento di nutrienti, ma è importante non trascurare la nutrizione.
Invece di procedere subito con il concime invernale granulare, attendi qualche giorno senza pioggia e utilizza un concime fogliare per fornire microelementi essenziali. Questo trattamento intermedio aiuterà il prato a resistere fino a novembre, quando sarà il momento ideale per applicare il concime autunnale completo a lento rilascio.
Esempio:
- Trattamento fogliare con un concime liquido NPK bilanciato (tipo questo): 250 g per 100 mq di prato, diluiti in 10 l d’acqua. Applicare su foglia asciutta nelle ore centrali della giornata, evitando piogge immediate. Per potenziare il trattamento aggiungere 30 grammi di alghe brune tipo queste.
- Attendi novembre e procedi con un concime granulare ricco di potassio (qui un esempio), con un dosaggio di 25-30 g/mq, per fornire nutrimento a lungo termine.
3. Proteggere e Irrobustire il Prato
Con l’abbassamento delle temperature, il prato diventa più vulnerabile a stress termici e attacchi fungini. Per proteggere le cellule fogliari, è utile adottare trattamenti che aumentino la resistenza al freddo e rafforzino le pareti cellulari.
L’utilizzo di ossidi di silicio e composti a base di rame e glicinbetaine può prevenire l’ingiallimento precoce e migliorare la tolleranza al freddo.
Esempio:
- Trattamento con ossido di silicio tipo questo: 50 g in 10 l d’acqua per 100 mq.
- Dopo 1 settimana applicazione di glicinbetaine + rame tipo queste: 60 g in 10 l d’acqua per 100 mq, da fare su foglia asciutta, preferibilmente nelle ore centrali della giornata.
4. Non Aspettare la Fine di Ottobre per Seminare e Riseminare
In un autunno freddo, è essenziale non attendere fino alla fine di ottobre per effettuare semine e risemine.
Le temperature troppo rigide potrebbero rallentare la germinazione, quindi è importante agire un po’ prima, sfruttando ogni finestra di clima vantaggioso.
Oltre a questo, puoi migliorare le possibilità di successo utilizzando una tecnica avanzata che include l’uso di terriccio ricco di fibra di cocco e legno, arricchito con spore di micorrize in polvere. Questa combinazione non solo protegge i semi dal freddo, ma stimola anche lo sviluppo radicale, grazie alla simbiosi con le micorrize.
Esempio:
- Usa un terriccio per prato ricco di fibra di cocco legno tipo questo, in dosaggio di circa 5 litri per mq e aggiungi 5 grammi di micorrize polvirulente tipo queste.
NOTA BENE: Se hai bisogno di un aiuto per la scelta delle sementi, elemento fondamentale di questo periodo, puoi utilizzare il nostro servizio di consulenza gratuita che trovi qui.
5. Migliorare il Drenaggio in un Autunno Freddo e Piovoso
In un autunno caratterizzato da freddo e piogge abbondanti, il drenaggio diventa una delle priorità principali per evitare ristagni d’acqua, che possono danneggiare il prato.
Un’ottima strategia è quella di eseguire piccole bucature con una forca specifica, creando canali che aiutano l’acqua a defluire più facilmente nel terreno.
Per migliorare significativamente il drenaggio e favorire una distribuzione uniforme dell’umidità, è consigliabile utilizzare agenti umettanti, che aiutano il terreno a mantenere un livello di umidità ottimale, evitando accumuli dannosi.
Esempio:
- Esegui delle bucature manuali con una forca tipo questa ogni 20-30 cm su tutta la superficie del prato.
- Applica 50 grammi di un agente umettante come questo in 10 litri di acqua per 100 mq di prato poco prima di una pioggia.
6. Aiutare la Degradazione del Feltro
Il feltro quando presente andrebbe sempre rimosso, il problema è che se piove spesso e fa freddo è un’operazione complicata. In questo caso è utilissimo usare dei microrganismi capaci di degradare naturalmente il feltro diminuendo la sua formazione durante autunno e inverno.
Esempio:
- Diluire 40/75g di un prodotto specifico tipo questo in 10 litri di acqua 100 mq di prato. Distribuire con pompa irroratrice, sfruttare una leggera pioggia o accendere immediatamente irrigazione fornendo circa 2 litri al mq. Il prodotto deve esse dilavato dalle foglie e giungere in contatto del suolo. Ripetere il trattamento dopo 3 o 4 settimane per mantenere il massimo effetto.
Conclusione: Curare il Prato in un Autunno Freddo
Un autunno freddo può sembrare una sfida per la cura del prato, ma con le giuste strategie può diventare un’opportunità per rafforzare il tappeto erboso e prepararlo al meglio per l’inverno.
Rafforzare le radici, migliorare il drenaggio, e proteggere le pareti cellulari del prato sono azioni cruciali per garantire una ripresa vigorosa in primavera.
Utilizzare tecniche avanzate, come l’uso di terriccio arricchito di micorrize e l’applicazione di trattamenti specifici, può fare la differenza tra un prato che semplicemente sopravvive e uno che prospera anche nelle condizioni più difficili.
Seguendo questi consigli, il tuo prato sarà pronto ad affrontare anche i periodi più freddi, mantenendo la salute e la bellezza che desideri.







