La primavera è un momento molto delicato per il tappeto erboso che esce dall’inverno debole e scarico di nutrimenti. Per questo motivo è molto importante eseguire bene la prima fertilizzazione dell’anno, stando molto attenti a non fare errori.
Ecco 7 suggerimenti per eseguire bene la prima concimazione:
1. SCEGLI IL MOMENTO GIUSTO E USA UN CONCIME AZOTATO
Quando le temperature di inizio primavera faticano ad aumentare si è tentati di ritardare la concimazione. Va comunque tenuto a mente che l’azoto presente nel concime, prima di venire assorbito dalle radici, deve avere il tempo di raggiungere il terreno in profondità per poi essere convertito nelle forme assimilabili.
Questo processo può richiedere diversi giorni per cui – se fa ancora freddo – è giusto attendere, ma senza esagerare. Solitamente dopo metà marzo le gelate tardive sono terminare, le temperature medie si alzano sopra i 12 gradi ed è quindi opportuno non procrastinare. In caso faccia ancora freddo potresti comunque attendere ma devi eseguire il punto 3).
La scelta del concime è fondamentale, un buon fertilizzante deve possedere 3 caratteristiche: avere un alto titolo di azoto (almeno 20/25 unità), contenere nutrimenti sia a pronto effetto che a lento rilascio, erogare i nutrimenti in modo preciso e regolare (qui e qui e qui alcuni esempi di ottimi concimi).
2. EVITA I PICCHI NUTRITIVI
Uno dei problemi più evidenti, quando si usano concimi di bassa qualità, è quello che il rilascio dell’azoto avviene in forma incostante, disomogenea e poco regolata. Il controllo preciso del rilascio dell’azoto è una prerogativa dei concimi professionali, nei quali il nutrimento arriva in maniera costante e corretta alla pianta.
Il consiglio è quello di scegliere fertilizzanti con sistemi di rilascio basati su granuli ricoperti di membrane polimeriche biodegradabili: sono gli unici che funzionano veramente bene, in maniera indipendente dall’umidità (qui un esempio).
3. USA ANCHE CONCIMI FOGLIARI
Quando un prato esce dall’inverno sofferente, ingiallito e provato dai lunghi periodi di freddo, potrebbe avere necessità di una “pre-concimazione” fogliare. Se per qualsiasi hai bisogno di posticipare la concimazione del punto 1, puoi usare dei prodotti liquido molto potenti, a base di azoto ureico liquido (qui e qui un esempio), capaci di sopperire in maniera immediata alle carenze nutritive e dare una specie di “accensione” al sistema prato.
Alcuni di questo prodotti (tipo questo) hanno al loro interno anche una percentuale di ferro, che dona un bellissimo e rapido effetto rinverdente. Dopo 2 settimane giorni si procederà con la classica concimazione azotata descritta nel punto 1.
3. COSTRUISCI UN PROGRAMMA DI CONCIMAZIONE ANNUALE
Il prato ha un bisogno nutrizionale diverso in ogni stagione. Per questo motivo è importante non fargli mancare i nutrimenti giusti mese per mese. Usare solo un tipo di concime tutto l’anno è un errore.
Per questo motivo bisogna aver ben chiaro che la concimazione di primavera è solo l’inizio di un programma di nutrizione di respiro annuale. A questo link troverai un esempio di programma annuale di concimazione del prato.
4. NON DIMENTICHIAMO IL TERRENO
La fertilità del terreno è un elemento che concorre indirettamente sia alla concimazione che alla salute del prato. Un terreno fertile, ricco di carbonio organico, aumenta la capacità di scambio cationico, ovvero la capacità di cedere azoto, fosforo e potassio alla pianta. Inoltre garantisce la vita di microrganismi utili alla protezione delle piante e alla degradazione del feltro.
Una o due volte l’anno, sarebbe quindi molto utile introdurre un po’ di sostanza organica. Ma per farlo bisogno scegliere solo prodotti basati su sostanza organica nobile a catena corta, composta da acidi umici e acidi fulvici di origine vegetale (qui un esempio di un valido prodotto).
5. META’ DOSAGGIO
La distribuzione uniforme del concime garantisce che gli elementi nutritivi arrivino a tutte le piante. Quindi è sempre consigliato usare carrellini spargiconcime di tipo rotativo con piatto largo (qui e qui un esempio).
Un trucco, semplice ed efficace, per diminuire gli errori di distribuzione, è quello di dividere la quantità di concime in due parti e procedere alla distribuzione in due passate a 90 gradi.
7. PROTEGGI IL PRATO
L’ultimo aspetto della concimazione primaverile del prato riguarda la sua protezione, in particolare dalle malattie fungine che inizieranno ad arrivare già con aprile. I sistemi di protezione naturale si basano sull’azione di microrganismi antagonisti capaci di creare una specie di barriera alla patologie.
I prodotti da usare devono contenere un’elevata concentrazione di trichoderma, soprattutto dei ceppi harzianum , lignorum, asperellum e ressei (qui e qui un esempio).
Il momento dell’ammendatura del terreno (punto 4) è perfetto per iniziare anche questo trattamenti: con una sola applicazione dei due prodotti mescolati assieme, si risparmia tempo e il risultato migliora!
(AIUTO FINALE)
Se desideri ricevere un consiglio specifico per la concimazione del tuo prato puoi utilizzare il servizio di consulenza gratuita di Bestprato che trovi questo link. Compila la form ed i tecnici ti risponderanno spesso in meno di 24 ore.
buongiorno, purtroppo sono un po’ in ritardo perchè fa già caldo ma devo fare una risemina a piccolissime zone, va bene se faccio una nutrizione di attesa con Green up bottos (ho del muschio da tenere sotto controllo) o è meglio Help Micro, risemino e dopo 3 settimane uso Slow Green.
grazie
Ciao Angelo, nel tuo caso va bene greenup
Salve, devo arieggiare il mio prato, seminare in alcuni punti e concimare. Va bene il concime SPRINT N ? eventualmente la seconda concimazione dopo quanti giorni dalla prima deve avvenire ? Grazie
Sprint N non va bene sulle zone da seminare nelle quali va usato questo.
Salve..io purtroppo mi son fatto prendere dalla voglia di primavera e ho già arieggiato e fatto risemina 2 settimane fa..cosa potrei fare per recuperare viste le temperature così basse?
Una biostimolazione con questo.
Nutrattiva Bottos si usa quanto tempo prima del concime tradizionale ?
Di solito un mesetto
Buongiorno ,
ma anche SuperTUF va bene per questa fase ?
Grazie!
Si se il prato è sostanzialmente sano si.
Buongiorno devo fare concimazione con azoto,ma al mattino ci sono ancora gelate,devo aspettare ?
Si
Buongiorno, devo riseminare parzialmente il mio prato (aspetterò aprile perché fa ancora freddo), in questo caso la concimazione azotata primaverile devo farla adesso o può bastare il concime starter (Bottos biostart 12-20-15) che andrò ad utilizzare in fase di risemina?
Grazie mille
Ciao Paolo, spieghiamo tutto qui.
Cosa devo fare per eliminare il muschio ?
Salve Enore, qui trova tutte indicazioni.
I trattamenti sono nocivi per cani e gatti?
Ciao Alberto, se intendi l’ammendatura del prato e la protezione dalle malattie si tratta di prodotto naturali, innocui per uomo ed animali.