3 Cose da Fare nel Prato Prima delle Vacanze

Valutazione: 5 - 8 recensioni

Le regole e i trattamenti che troverai descritti in questo articolo sono suggerimenti di carattere generale, sempre validi, ma che diventano di fondamentale importanza quando ad agosto ti assenti da casa per una o due settimane e non puoi curare o controllare il prato.

PREMESSA IMPORTANTE

Il controllo visivo del prato è la precondizione di tutti i lavori che troverai descritti più avanti.

Una settimana prima di partire devi cercare i segnali di un qualsiasi problema: secchezze, ingiallimenti, macchie marcescenti o presenza di lanuggini bianche.

Avere il prato con alcuni evidenti segnali di sofferenza, ignorarli e partire per due settimane di vacanza è il modo migliore, al rientro, per ritrovarsi il tappeto erboso gravemente danneggiato.

Per interpretare gli ingiallimenti del prato nella maniera corretta, puoi fare riferimento a questa guida nella quale troverai descritte tutte le cause dei problemi che il prato manifesta in estate e cosa fare per superarli.

Passiamo ora a vedere le 3 operazioni più importanti da fare prima di assentarsi da casa:

OPERAZIONE N.1 – TAGLIO

Le persone che tagliano il prato basso prima di andare in vacanza lo fanno perché hanno paura che cresca troppo mentre sono via, ma si tratta di un grave errore.

Ovviamente se l’erba è molto cresciuta, il taglio del prato va fatto, ma senza esagerare: tenere l’erba un po’ alta in agosto non è un problema.

L’erba bassa espone il manto erboso al rischio di surriscaldamento, indebolimento e diradamento molto più facilmente.

Prima di andare in vacanza taglia il prato  semplicemente a 6 cm e non ti preoccupare se al rientro lo troverai a 9 o 10 cm.

OPERAZIONE N.2 – NUTRIZIONE E PROTEZIONE

Anche se il tuo prato è in buona salute non sottovalutare mai il problema che possa capitare qualcosa mentre sei via. Il problema principale dell’estate è che i segnali dei danneggiamenti appaiono sempre quando è troppo tardi.

Agire di prevenzione è l’unica strada che funziona per davvero. I danni di agosto derivano principalmente da due motivi:

  • malattie fungine
  • carenza di nutrimenti

Per quanto riguarda le malattie fungine, la cosa più semplice da fare è un trattamento con fosfito di potassio, magari mescolato con un buon idrolizzato proteico, oppure usare prodotti rameici con glicinbetaine. Si tratta di cocktail di protezione molto potenti.

Esempio di trattamento con fosfito

  • 20 grammi di fosfito di potassio (tipo questo), in 10 litri di acqua per 100 mq di prato
  • aggiungere 75 grammi di idrolizzati proteici  (qui un esempio)

Esempio di trattamento con rameici

  • 40 gr di un composto rameico con zolfo (tipo questo)
  • 50 gr di un composto rameico con glicinbetaine (tipo questo)
  • il tutto in 10 litri di acqua per 100 mq di prato

Per quanto riguarda le carenze nutritive, ad agosto il prato inizia quasi sempre ad aver bisogno di un po’ di azoto. Quando fa ancora caldo è però un errore usare un concime granulare, inadeguato ed inefficace. È invece suggerito effettuare una nutrizione fogliare, usando prodotti di tipo liquido.

Esempio di trattamento

  • 300 grammi di un concime liquido fogliare per prato (tipo questo o questo) in 10 litri di acqua per 100 mq di prato

Queste due semplici operazioni (valide anche se non se vai in vacanza!) permettono al prato di superare agosto ben protetto e arrivare ai lavori di settembre in piena forza.

OPERAZIONE N.3 – IRRIGAZIONE

Per quanto riguarda l’irrigazione, se il prato è dotato di un impianto di irrigazione programmabile non c’è nessuna preoccupazione. Ovviamente l’impianto va tarato correttamente, facendo in modo che irrighi solo alla mattina, dando molta acqua e facendo lunghe pause di diversi giorni. Trovi tutto descritto in questo articolo.

Se invece il prato non è provvisto di un impianto di irrigazione è importante fare una irrigazione estremamente abbondante prima di partire preceduta da un trattamento surfattante.

Nel concreto significa dare circa 25 litri al mq tutti in un colpo, misurandoli possibilmente con un pluviometro.

Il trattamento surfattante serve a fare in modo che l’acqua dell’irrigazione penetri alla giusta profondità e rimanga a livello delle radici per più tempo possibile.

Per questo scopo è essenziale usare un agente surfattante (tipo questo) da distribuire qualche minuto prima dell’irrigazione.

Si tratta di un prodotto professionale molto potente, capace di aumentare la disponibilità idrica nelle vicinanze dell’apparato radicale fino al 40% in più e che permette di prolungare i benefici dell’irrigazione per diversi giorni.

AL RIENTRO

Una volta che sarai rientrato dalle vacanze e l’estate volgerà al termine si entrerà nel periodo migliore dell’anno per fare tutte le operazioni di recupero e rinforzo del tappeto erboso.

Settembre infatti è il mese in assoluto più performante per tutte le lavorazioni sul prato, meglio ancora della primavera. Per un indice completo di tutti i lavori di fine estate consulta questa guida.

 

Buone Vacanze!

Comments: 16

  1. Davide Michelini 2 agosto 2022 at 10:51 Reply

    Ciao, volevo sapere quante volte l’ operazione nutrizione-protezione deve essere fatta, tenendo conto che ho un piccolo prato di c.a. 80 mq.
    Grazie Davide

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 8 agosto 2022 at 16:29 Reply

      Ciao Davide, consigliamo una volta ogni 3 o 4 settimane.

  2. Sergio 1 agosto 2022 at 15:20 Reply

    Buongiorno Fabio,
    quest’anno con qusta siccità ho grossi problemi con il prato. Da fine luglio la situazione sta peggiorando a vista con zone prossime a seccarsi. Non ho variato il minutaggio dell’irrigazione e la conseguente quantità di acqua per mq. A giugno ho fatto anche un richiamo di concimazione con autumnK. Se possibile mi servirebbe un indicazione per salvare il salvabile. Posso usare water plus e help micro combinati o cosa? GRAZIE

    Valutazione: 4
    • Staff Bestprato 8 agosto 2022 at 16:28 Reply

      Ciao Sergio, prova seguire questi suggerimenti.

  3. davide 2 agosto 2021 at 11:34 Reply

    Ciao Fabio, il mio prato ha subito uno stress ad inizio estate e in alcune zone l’erba si è completamente seccata. La caratteristica del mio prato è che assorbe poco l’acqua perchè sotto il manto erboso c’è poca terra. per questo ad un certo punto ho evitato di dare tanta acqua in un solo giorno perchè avevo la sensazione che non la assorbisse e quindi sono passato ad irrigare tutti i giorni per 15 minuti (la mattina). Posto che ormai bisogna aspettare settembre per riseminare cosa mi consigli di fare adesso per non peggiorare la situazione?

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 8 agosto 2021 at 17:30 Reply

      ciao Davide sei sicuro che l’ingiallimento è stato causato da mancanza di acqua? Magari un fungo.altra cosa: irrigazione non si misura in minuti è molto importante capire quanti litri dai in quei 15 minuti, usa un pirometro tipo questo

  4. Alberto Locatelli 2 agosto 2021 at 11:28 Reply

    Buongiorno Fabio,
    queste due operazioni vanno fatte separatamente o possono fare un’applicazione unica sia di Pregrade+Always+Help?
    Grazie per la collaborazione

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 8 agosto 2021 at 17:30 Reply

      si può fare anche tutto assieme se si ha fretta…

  5. Fabio 17 agosto 2020 at 10:27 Reply

    Ciao Fabio, sempre ottimi consigli. Una domanda: ho una striscia di prato in cui la terra ha un’altezza di 18cm a causa di alcune tubature cementate che passano da li sotto. Putroppo in quella striscia quando arrivo in piena estate l’erba muore sistematicamente. Ho provato diversi tipologie di sementi (quest’anno venere), ma senza successo. Credo che il problema sia legato all’eccessivo surriscaldamento. Hai qualche consiglio da darmi per risolvere il problema? Mille grazie

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 22 agosto 2020 at 17:28 Reply

      SI Fabio è il caldo. Dovresti raffreddare con brevi irrigazioni localizzate solo li… difficile da fare. Servono almeno 40 cm di terra per faro soffrire meno

  6. Paolo 12 agosto 2020 at 10:55 Reply

    Grazie Fabio, come al solito preciso e impeccabile. Se posso, avrei un’altra informazione da chiedere. Siccome mi piace soffrire, oltre al prato in città, ho anche un prato di paspalum nella casa al mare. Anche se taglio il paspalum alto, in molte parti esce fuori in c.d. “secco” o grigiume che poi viene nuovamente ricoperto quando il prato cresce in altezza. In cosa sbaglio? Grazie per l’attenzione.

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 16 agosto 2020 at 11:44 Reply

      iao Paolo, impossibile rispondere senza un sopralluogo. Vai qui e usa questo schema di valutazione

  7. giorgio balma 5 agosto 2020 at 12:28 Reply

    Articolo professionale e molto esaudiente, conciso e ben comprensibile. Graditi in futuro altri consigli. Grazie

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 9 agosto 2020 at 10:23 Reply

      Grazie Giorgio.

  8. Paolo 5 agosto 2020 at 10:43 Reply

    Ciao Fabio, avrei u a domanda da porre. Il mio prato, a parte un po’ di gramigna e di infestanti di cui ti avevo parlato prima, è sostanzialmente sano. Vorrei però capire perché quando lo taglio, le punte dei fili d’erba sono biancastre e danno appunto questo effetti di bianco che si vede guardandolo da lontano. Poi, appena l’erba ricresce, tutto ritorna ok. Tieni conto che io, seguendo il Tuo metodo, lo taglio alto. Cosa può essere? Grazie

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 9 agosto 2020 at 10:25 Reply

      Ciao Paolo, potrebbero essere le lame poco affilare o una struttura vegetale poco turgida. Fai un trattamento con questo.

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