Semina del Prato in Autunno. Segreti per Velocizzare Germinazione e Crescita

Valutazione: 5 - 6 recensioni

Durante le operazioni di semina e risemina del prato di fine estate, la rapidità di germinazione delle sementi e di crescita delle giovani piante è un elemento importane del successo finale. Un seme che ritarda la germinazione può creare 2 problemi:

  • se passa troppo tempo il seme muore
  • se passa troppo tempo arrivano le infestanti ad occupare gli spazi

Problemi simili vengono causati anche da una semente che pur germinando bene, poi cresce lentamente, lasciando così più tempo e spazio alle infestanti di occupare gli spazi.  Nel caso di risemina uno sviluppo lento fa si che il prato esistente, crescendo più rapidamente, tolga luce e capacità di sviluppo alle nuove piantine.

Affinché avvenga una germinazione rapida sono necessari due elementi:

  • che il seme rimanga tiepido (min 15 e max 29 gradi)
  • che il seme rimanga sempre umido

Alla fine d’estate, il problema della mancanza di tempore, non è quasi mai presente. L’aria ed il terreno sono caldi anche di notte e la germinazione difficilmente si blocca per questo motivo.

Diverso è il discorso sull’umidità, perché se fa caldo è facile che il seme si asciughi soprattutto nelle semine fatte nelle prime settimane di settembre. Come vedremo tra poco l’irrigazione ben fatta è la chiave per ottenere una corretta germinazione.

Una volta che il seme è germinato è altrettanto importante fare in modo che il filo d’erba cresca più rapidamente possibile fino all’altezza del primo taglio che solitamente viene intorno ai 9 / 10 cm.

***

Vediamo ora una serie di 7 accorgimenti che sono in grado di velocizzare la germinazione e rendere rapido lo sviluppo iniziale del prato:

1. EVITA DI INTERRARE LE SEMENTI

Interrare le sementi è una pratica che può causare ritardi di germinazione e di accrescimento perché ostacola lo sviluppo iniziale e perché in alcuni casi allontana le fonti di calore.

L’unico valido motivo per interrare le sementi è quando c’è un grosso problema di uccelli granivori, ma per il resto è sempre meglio lasciare i semi a cielo aperto dopo averli fissati bene al suolo usando un rullo da prato.

2. USA TERRICCIO DA PRATO

Usare, come letto di semina finale, uno strato di 4 o 5 mm di un buon terriccio da prato, ricco di sabbia, mantiene più a lungo l’umidità, evita che il seme si raffreddi troppo e permette alle radici di svilupparsi senza ostacoli. In alcuni casi il tasso di germinazione può aumentare anche del 20%.

Se possibile evita di usare terricci con torba che sono poco sostenibili per l’ambiente. Ci sono validissime alternative che performano anche meglio (qui un esempio).

3. IRRIGA POCO MA FREQUENTEMENTE 

Lo scopo dell’irrigazione durante la semina è quello di tenere costantemente umido il seme. Bisogna fare brevi irrigazioni più volte al giorno controllando che il terreno non si asciughi. Alla fine dell’estate, soprattutto, nelle prime settimane di settembre, può essere necessario fare brevi irrigazioni (pochissimi minuti) anche 5/7 volte al giorno.

Altra cosa da tenere a mente è che le specie di sementi contenute nei miscugli per prato hanno tempi di germinazione diversi: dai 4 giorni del loietto fino ai 10 della poa passando dai 7 della festuca arundinacea. Per tutto questo tempo il terreno deve sempre rimanere umido.

Dopo che tutto è germinato l’irrigazione verrà modificata con lo scopo di stimolare la crescita rapida: fino al primo taglio andremo ad irrigare quasi ogni giorno dando, via via che il tempo passa, quantità di acqua sempre maggiori. Si irrigherà comunque solo alla mattina presto e a partire dalla 3^ settimana sarà possibile introdurre le pause di 1 o 2 giorni.

4. LASCIA IL GIUSTO SPAZIO TRA I SEMI

Rispettare il dosaggio e calibrare bene la distribuzione delle sementi è uno di qui piccoli segreti che fanno una grande differenza. Quando cadono molto vicini, i semi si danno fastidio, vanno in competizione e uno dei due sarà destinato a non svilupparsi o a disturbare la crescita dell’altro.

Per questo motivo è utile sempre usare una seminatrice a caduta, più capace di creare i giusti spazi tra i semi e mai oltrepassare i dosaggi suggeriti dai produttori.

5. CONCIMA CON POCO AZOTO E TANTO FOSFORO

Usare un concime ad alto contenuto di fosforo sostiene ed aiuta l’accestimento e la radicazione del manto erboso durante i primi 30 giorni. Il fosforo infatti esalta lo sviluppo radicale ed incrementa l’impeto di sviluppo della pianta. Il concime deve contenere anche una minima parte di azoto, funzionale al nutrimento ma senza eccesso (qui un esempio).

5. USA LE MICORRIZE

L’uso di microrganismi come le micorrize mescolati assieme al terriccio da prato, o distribuiti durante la preparazione del terreno, potenzia l’apparato radicale nascente e incrementa la capacità di assimilare elementi nutritivi durante le fasi di crescita. I vantaggi di usare le micorrize (un esempio qui) si prolungano fino alle fasi adulte del prato, che risulterà più protetto da malattie e carenze nutritive.

7. SE RISEMINI TAGLIA BASSO

Quando si affronta una risemina di rinfoltimento o di addensamento di zone diradate, è molto importante tagliare il prato esistente molto basso ed evitare di concimarlo prima della semina. Questo serve a costringere l’erba esistente a crescere poco per non andare a disturbare il prato nascente.

CONCLUSIONE (QUANDO LE COSE VANNO MALE)

Ricorda sempre che la germinazione è un vero e proprio atto di vita influenzato da mille fattori. Seminare il prato alla fine dell’estate è più semplice che farlo a primavera ma se qualcosa dovesse andare storto non è mai un problema grave. Avremmo tempo a primavera successiva di recuperare gli eventuali diradamenti.

Riuscire a creare subito un prato denso e fitto è sempre difficile e molto dipende anche da altri fattori, come la scelta delle sementi, le caratteristiche del terreno o l’età del prodotto. Usa sempre sementi fresche possibilmente con garanzia di ultima produzione.

Se hai bisogno di una consulenza per la scelta delle sementi per il tuo prato puoi rivolgerti al nostro servizio tecnico, i tecnici Bestprato ti sapranno indirizzare alle giuste scelte. Il servizio è gratuito e senza impegno e lo trovi qui.

Comments: 12

  1. Mauro 22 settembre 2022 at 09:05 Reply

    Buongiorno Signor Fabio
    Mi chiamo Mauro ho una domanda forse banale :
    Ho riseminato il prato il 16 Settembre con tutti i vostri prodotti e consigli quindi ho rullato tutto
    È possibile rullare ancora il prato dopo qualche giorno per compattare meglio o è meglio lasciar perdere questa idea
    Grazie di tutto per i vostri consigli

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 22 settembre 2022 at 18:15 Reply

      Salve, si può fare purché il seme non stia per germinare. Diciamo entro 2 giorni o poco più. Poi si può fare ma si potrebbe rovinare qualcosa.

  2. laura 19 settembre 2022 at 16:44 Reply

    Buongiorno, ho arieggiato e ho seguito le vostre istruzioni per la risemina. Ho scelto i semi Olimpia della Bottos indicati per “superfici miste di ombra-sole anche in aree fresche di collina e montagna” che corrisponde alle mie esigenze (vicino Varese, 400 m). Ho poi dato il Biostart P ed ho tenuto umido. Dopo una settimana la germinazione è molto molto modesta, quasi nulla La temperatura in questi giorni è sempre stata abbastanza alta, perciò mi chiedo cosa ho sbagliato. Oltretutto, in una piccola porzione di prato che mi interessava poco (su terreno trattato allo stesso modo) ho usato un avanzo di vecchi semi loietto che hanno già germinato molto bene. Inoltre la prossima settimana sono previste piogge molto abbondanti. Cosa posso fare? Grazie!

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 22 settembre 2022 at 18:18 Reply

      Ciao Laura, possono servire anche 10-15 giorni.

  3. Andrea 12 settembre 2022 at 11:39 Reply

    Salve, nella confezione delle sementi viene indicato il dosaggio per la semina, ma non la trasemina. il dosaggio è lo stesso o va ridotto?

    Valutazione: 5
    • Staff Bestprato 6 ottobre 2022 at 18:17 Reply

      Ciao Andrea, consigliamo di aumentare del 10%

  4. Francesco 10 settembre 2022 at 12:17 Reply

    Buongiorno, il concime BioStart va dato prima o dopo la semina?

    Valutazione: 4
    • Staff Bestprato 6 ottobre 2022 at 18:16 Reply

      Subito dopo aver rullato il seme

  5. Antonella 20 settembre 2021 at 12:09 Reply

    Buongiorno come sempre super articolo.
    Devo fare i prossimi giorni arieggiatura, risemina e concimazione con Biostarter, ho già acquistato tutto da voi, mi sono dimenticata le micorrize. Ho un flacone nuovo da 500g di MYKO POWER ( idrosolubile) , però in risemina dovendo fare tutto lo stesso giorno credo diventi un po’ problema usarlo col sistema idrosolubile. Posso usare il prodotto come polvere mischiato , e se sì in quale dosaggio? poi dopo che è stato anche lo stesso giorno dato Biostarter, rullato il tutto , fare una bagnatura? quanto devo bagnare, Grazie per una risposta urgente

    Valutazione: 5
  6. Gianni 19 settembre 2021 at 09:55 Reply

    Buon giorno,
    nelle spiegazioni c’è scritto che in caso di risemina per infoltimento non si deve concimare. Quindi neanche Bio Start non si deve spargere????

    Valutazione: 5

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Biostimolare il prato in estate - Il Potassio: un antistress estivo - Concimare il prato ad Aprile - Combattere infestanti in modo naturale - Programma di Concimazione Annuale del Prato - Seminare il prato a primavera - Come rigenerare il prato a primavera - La concimazione in primavera - La risemina del prato - Il primo taglio stagionale - La rigenerazione del prato - Combattere il muschio - La lotta al feltro - La neve ed il tappeto erboso. - Quale concime invernale per il Prato? - Concimare il prato a Settembre - Come seminare il prato a Settembre - Quanto e quando irrigare un prato - Concime liquido per prato: i biostimolanti - Realizzare un impianto di irrigazione a goccia - Impianto irrigazione giardino - Malattie del prato: Rhizoctonia - La concimazione a Maggio - I benefici del mulching - I danni del freddo