Autunno Piovoso. Cosa Fare nel Prato?

Le stagioni autunnali piovose portano inevitabilmente a sfide che, se non affrontate correttamente, possono compromettere la salute del prato.

4 PROBLEMI PRINCIPALI

I quattro problemi principali che è fondamentale prevenire sono:

  • Dilavamento dei Nutrienti: Le forti piogge possono causare la perdita di nutrienti essenziali nel terreno, come l’azoto, attraverso il dilavamento. Questo porta a una carenza nutrizionale che indebolisce il prato.
  • Malattie Fungine: Le precipitazioni prolungate possono generare ristagni d’acqua, favorendo malattie fungine e marciume radicale.
  • Compattamento del Suolo: La pioggia abbondante può causare un’eccessiva compressione del terreno, limitando la circolazione dell’aria e dell’acqua nelle radici, con conseguente stress.
  • Sviluppo di Muschio: L’umidità costante crea l’ambiente ideale per la crescita del muschio, che può competere con l’erba riducendo la vitalità del prato.

COSA FARE? LE STRATEGIE CONCRETE

Passiamo ora a vedere alcune strategie da applicare nel prato durante i periodi autunnali piovosi:

  • Per prevenire la carenza azotata è necessario intervenire con una nutrizione di aiuto il tipo fogliare utilizzando prodotti liquidi come questo. Dopodiché bisogna attendere una settimana e anticipare la concimazione pre-invernale, utilizzando solo fertilizzanti con sistemi di rilascio dell’azoto indipendente dall’umidità (qui un esempio).
  • Il trattamento fogliare va fatto durante una giornata in cui non piove usando possibilmente anche un adesivante tipo questo.
  • Se la nutrizione pre-invernale è già stata eseguita si interviene solo con la nutrizione fogliare.
  • Per contrastare le patologie fungine è importante eseguire trattamenti non solo preventivi con trichoderma (qui un esempio) ma soprattutto curativi e potenzianti con complessati di rame tipo questo.
  • Contro i possibili ristagni idrici si consiglia su terreni argillosi di eseguire delle bucature anche con una semplice forca (tipo questa) e procedere con un trattamento umettante (qui un esempio) capace di aumentare il drenaggio dell’acqua
  • Per contrastare la formazione del muschio è utile acidificare le zone più esposte con solfato di ferro (tipo questo)

DOSAGGI SUGGERITI

  • NUTRIZIONE LIQUIDA: 400 grin 8 litri di acqua per 100 mq di prato
  • ADESIVANTE: 130 g 8 litri di acqua per 100 mq di prato
  • CONCIME PRE-INVERNALE:  35 g al mq
  • COMPLESSATO DI RAME: 40 g in 8 litri di acqua per 100 mq di prato
  • TRICHODERMA: 50 g in 10 litri di acqua per 100 mq di prato
  • SOLFATO DI FERRO: 30 g al mq
  • Note:
    • non mescolare i prodotti liquidi tra di loro a parte l’adesivante
    • fare i trattamenti fogliari alle 13 non quando piove
    • dopo i trattamenti radicali irrigare on 5 litri al mq o sfruttare la pioggia
    • dopo la distribuzione del concime e del solfato di ferro irrigare

1 comment

  1. marco 6 aprile 2022 at 14:07 Reply

    Grazie molte, articolo super utile!

    Valutazione: 5

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