Autunno Piovoso. Quali Conseguenze nel Prato?

Quando si verificano stagioni autunnali con periodi più o meno lunghi di pioggia, si vengono a creare alcune situazioni potenzialmente problematiche sotto molti punti di vista.

Se il periodo piovoso è accompagnato da temperature miti, l’erba cresce più velocemente, emette nuove foglie e germogli, si allarga e si addensa. Si tratta di un fenomeno positivo perché permette al prato di irrobustirsi anche nella stagione fredda.

CONSUMO DI AZOTO

Ma questa attività vegetativa consuma più velocemente le scorte di azoto del terreno che oltretutto vengono dilavate in quantità maggiore dalla pioggia.

Se non si fa attenzione a queste necessità, il prato potrebbe andare facilmente in stress da carenza nutritiva, con conseguente indebolimento, ingiallimento e diradamento.

Da questo punto di vista la concimazione pre-invernale svolge un ruolo fondamentale e durante le stagioni piovose è importante scegliere dei concimi con un sistema di lenta cessione indipendente dall’umidità.

PATOLOGIE FUNGINE

I periodi piovosi oltre a dilavare l’azoto dal terreno creano un ristagno di umidità che favorisce l’insorgenza delle patologie autunnali e invernali. Malattie come la ruggine e il microdochium nivale sono le patologie più comuni che si verificano nei prati durante i periodi piovosi.

RISTAGNI IDRICI

Il terzo problema che si verifica durante le stagioni piovose riguarda i terreni tendenzialmente argillosi che faticano a drenare l’acqua, creando situazioni problematiche per due aspetti: mancanza d’aria a livello radicale e incremento di produzione di muschio.

COSA FARE? LE STRATEGIE CONCRETE.

Passiamo ora a vedere alcune strategie da applicare nel prato durante i periodi autunnali piovosi:

  • Per quanto riguarda la nutrizione, come spiegato precedentemente, è importante non saltare la concimazione pre-invernale, utilizzando solo fertilizzanti con sistemi di rilascio dell’azoto indipendente dall’umidità (qui un esempio).
  • In caso di probabile carenza azotata è necessario intervenire con una nutrizione di aiuto il tipo fogliare utilizzando prodotti come questo.
  • Per contrastare le patologie fungine è importante eseguire trattamenti con trichoderma (qui un esempio) e ossidi di silicio (tipo questi) e composti a base di ferro e rame (tipo questo)
  • Contro i possibili ristagni idrici si consiglia su terreni argillosi di eseguire delle bucature anche con una semplice forca (tipo questa) e procedere a dei trattamenti umettanti (qui un esempio) capaci di aumentare il drenaggio dell’acqua
  • Per contrastare la formazione del muschio è possibile acidificare le zone più esposte con solfato di ferro (tipo questo)
  • Se durante i periodi piovosi cadono molte foglie è di fondamentale importanza rimuoverle prima possibile utilizzando specifici attrezzi come questo, questo e questo

1 comment

  1. marco 6 aprile 2022 at 14:07 Reply

    Grazie molte, articolo super utile!

    Valutazione: 5

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